Si tratta di una delle strade più transitate per l'accesso al centro storico, da parte dei mezzi pubblici e privati. Una vera e propria arteria di penetrazione nel cuore di Firenze, speso intasata ad opera del traffico, ma anche a causa delle condizioni in cui versa l'asfalto e per colpa di una organizzazione della sosta che definire approssimativa appare un eufemismo al limite del cabaret. Una strada che, portando al mercato coperto di Sant'Ambrogio, è spesso entrata nell'occhio del ciclone quando le Amministrazioni hanno cercato di bloccarne l'accesso tramite la presenza di porte telematiche, provvedimenti che a detta delle categorie economiche avrebbero portato al crollo degli introiti da attività commerciale mettendo a serio rischio la sopravvivenza del mercato stesso e poi, al tempo della Giunta Domenici, sul tetto del Parcheggio di piazza Ghiberti sarebbero dovuti arrivare i Ciompi.
Difficile a quel punto armonizzare un nuovo polo espositivo con la chiusura totale della strada. Dopo una lunga ed estenuante attesa, dove non sono mancati incidenti tragicomici come i colpi di specchietto dei mezzi Ataf sulla nuca degli incauti passanti, e nonostante una promessa solenne del neo sindaco Matteo Renzi che così tuonava "Se uando torniamo dalle ferie i fiorentini non trovano via dell'Agnolo sistemata allora viuol dire che non manteniamo le promesse", arrivano i lavori di rifacimento.
Siamo a marzo, le vacanze estive son durate parecchio. Quanto ci vorrà? La strada non è lunga, ma per esigenze tecniche e necessità commerciali il cantiere durerà sino alla fine dell'anno, composto da tre fasi alterne, Primavera - Estate - Autunno/Inverno. Nuovi marciapiedi e sottoservizi per via dell’Agnolo. I lavori dal costo complessivo di 800mila euro partiranno il 15 marzo, saranno divisi in tre fasi fino all’inizio di novembre, ma soprattutto sono il frutto di un accordo preventivo con i cittadini e le categorie economiche che oggi si sono riunite in un’affollatissima assemblea alle Murate insieme all’assessore alla mobilità Massimo Mattei e al presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi.
Le fasi. La prima partirà appunto il 15 di questo mese e riguarda il tratto fra via Santa Verdiana e Borgo Allegri, il tratto messo peggio; la seconda fase concordata con i commercianti si svolgerà nel periodo estivo, fra il 15 giugno e il 15 settembre e comporterà gli interventi nel tratto compreso fra viale Giovane Italia e via Santa Verdiana, mentre la fase finale fra Borgo Allegri e via Verdi terminerà con l’inizio di novembre. Le intersezioni verranno fatte nei fine settimana e d’estate per arrecare meno rallentamenti possibili.
“Si tratta di un lavoro importante - hanno specificato l’assessore Mattei e il presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi - che vedrà messo in opera il sistema ‘cantiere modello’ ovvero un commerciante e un cittadino che avranno il numero dell’assessore e del presidente del Quartiere 1 per controllare e segnalare eventuali criticità nello svolgimento dei lavori.” L’assessore Mattei ha poi aggiunto “Un intervento di questa portata in una strada fondamentale per la viabilità cittadina e in un’area commerciale come quella di Sant’Ambrogio non poteva che nascere con l’accordo a tre di amministrazione, cittadini e categorie economiche”. Antonio Lenoci