Si arrcicchisce l'offerta del mercato storico di Sant’Ambrogio in piazza Ghiberti: continuano le aperture pomeridiane dell’area coperta (ogni mercoledì e venerdì) e parte la nuova iniziativa sperimentale “Fai la spesa in campagna”, che ogni venerdì pomeriggio porterà sui banchi esterni i prodotti freschi del territorio ‘a km zero’. Ha inoltre preso il via la nuova campagna promozionale con 10mila volantini e spot radiofonici, promossa da operatori, Comune, Firenze Parcheggi e Confederazione agricoltori: una iniziativa per rilanciare le attività di uno dei mercati più antichi della città, che ancor oggi mantiene intatti la sua tipicità e il suo carattere prettamente fiorentino, facilmente raggiungibile sia in bus che in auto ed è servito da un grande parcheggio interrato. “La sperimentazione dello scorso anno, con i due terzi degli operatori aperti nel pomeriggio, ci ha dimostrato che se i mercati si adeguano ai nuovi stili di vita offrono un servizio molto apprezzato dai cittadini” ha detto il vicesindaco Dario Nardella, che ha presentato le novità con l’ad di Firenze Parcheggi Marco Carrai, il presidente del Consorzio degli operatori Fabio Rasile e il presidente della Cia fiorentina Filippo Legnaioli. Dunque dal 13 maggio, oltre agli orari tradizionali di tutto il mercato (da lunedì a sabato dalle 7 alle 14) i banchi al coperto resteranno aperti anche due volte la settimana fino alle 19, ogni mercoledì e venerdì.
Diversa la situazione per i banchi esterni, dopo le difficoltà con le aperture pomeridiane della scorsa stagione; quest’anno quindi amministrazione comunale e Cia di Firenze hanno deciso di scommettere su una diversa esperienza ed hanno istituito il nuovo mercatino ‘Fai la spesa in campagna’ che ogni venerdì pomeriggio, dalle 15 alle 20, porterà sui banchi esterni di Sant'Ambrogio qualità e cultura del territorio ‘dal produttore al consumatore’. A vedere i loro prodotti saranno 15 agricoltori della provincia di Firenze, con frutta e verdura del territorio fresche di stagione. Il mercato conta oggi 66 banchi esterni e 20 postazione interne, con alimentari, ortofrutta a vendita diretta, generi vari (abbigliamento, accessori, giocattoli), fiori, macellerie, una pescheria, una tripperia, un panificio, un bar e una trattoria; tutto in un’area ricchissima di attività di ogni tipo, con il parcheggio sotterraneo gestito da Firenze Parcheggi.
La struttura, con entrata da viale Giovine Italia, ha 379 posti (371 paganti e 8 disabili); nei giorni feriali dalle 7 alle 14 la tariffa è di 1 euro la prima ora (non frazionabile); 2 euro la seconda ora (frazionabile alla mezzora), 3 euro la terza ora e tutte le successive (frazionabili alla mezzora); dalle 14 alle 7 la tariffa è di 2 euro ogni ora (frazionabile alla mezzora). Nei giorni festivi ogni ora costa 2 euro (frazionabile alla mezzora). In autobus il mercato è raggiungibile con le linee C2 e C3 (fermata Annigoni), con le linee 8, 13, 14, 23, 31, 32 e 33 (fermata viale Giovine Italia) e con la linea 6 (fermata via della Colonna). Il mercato di Sant’Ambrogio venne fondato in piazza Ghiberti con il nuovo piano regolatore del Poggi per Firenze capitale: è infatti uno dei tre mercati coperti che dovevano prendere il posto del Mercato Vecchio, demolito per realizzare l’attuale piazza della Repubblica.
Progettato dall’architetto Giuseppe Mengoni (come S.Lorenzo), fu realizzato utilizzando ghisa, ferro e legno e inaugurato nel 1882. Tradizionalmente dedicato alla frutta e verdura, ha visto nel tempo aggiungersi altre attività, prevalentemente alimentari. Negli anni Trenta, in piazza Ghiberti si svolgeva l’ingrosso della frutta e verdura per tutta la provincia di Firenze; si iniziava a lavorare nella notte con l’arrivo dei prodotti agricoli provenienti dai contadini e dalle grandi fattorie locali ed estere.
Alle 5, con il suono della campanella, iniziavano le contrattazioni che duravano fino alle 10 della mattina. All'interno del mercato si svolgeva la vendita alimentare al dettaglio, che iniziava con il suono della campanella delle 7.30 e terminava con quello delle 13.00. Il mercato venne devastato dall’alluvione del 4 novembre 1966, ma grazie allo straordinario lavoro dei commercianti venne riaperto a tempo di record pochi mesi dopo, nel gennaio 1967. Da fine 2004 funziona il parcheggio sotterraneo realizzato sotto piazza Ghiberti, con 317 posti auto al servizio principalmente del mercato. Dall’agosto del 2009 il mercato alimentare coperto di Sant’Ambrogio ha avuto dalla giunta Renzi la qualifica di ‘mercato storico’, insieme al mercato alimentare coperto San Lorenzo, al raggruppamento turistico ‘Ciompi Antiquariato’ e al raggruppamento turistico ‘Porcellino’. Il mercato venne raccontato da un grande scrittore: Vasco Pratolini in Metello (1955). (ag)