Giovedì 9 Febbraio - ore 21 ARCI - Piazza dei Ciompi, Firenze “Assemblea pubblica” Intervengono: • MONICA CERUTTI - Responsabile diritti e cittadinanza Coordinamento naz. SEL • PAPE DIAW - Rappresentante comunità senegalese • FILIPPO MIRAGLIA - Responsabile immigrazione ARCI nazionale • MERCEDES FRIAS; • SAID CHAIBI - Associazione TILT In Italia vivono oggi circa 5 milioni di persone di origine straniera, una larga parte dei quali sono giovani nati e/o cresciuti nel nostro Paese, molti altri, pur essendovi giunti in età adulta, vi risiedono stabilmente.
Si tratta di persone che contribuiscono in maniera rilevante allo sviluppo economico del Paese, i cui figli frequentano le stesse scuole dei bambini nati da cittadini italiani, ma nonostante questo non godono nemmeno in minima parte degli stessi diritti. Le politiche istituzionali continuano ad essere miopi nei confronti del fenomeno migratorio, affrontandolo in termini di afflusso transitorio di forza lavoro, quando non di pericolo per la sicurezza dei cittadini, alimentando lo stereotipo per cui ‘straniero’ equivale a ‘criminale’. La campagna “L’Italia sono anch’io”, promossa da numerose organizzazioni, alla quale SEL aderisce, intende promuovere il riconoscimento di alcuni diritti fondamentali attraverso due proposte di modifica legislativa.
La prima volta a superare l’attribuzione della cittadinanza esclusivamente secondo il principio dello ‘jus sanguinis’ e a semplificarne i percorsi di ottenimento; la seconda finalizzata al riconoscimento del diritto di voto nelle consultazioni locali agli stranieri residenti. Principi basilari di una società democratica, la cui estensione a coloro che vivono, studiano, lavorano in Italia non è più rimandabile.