Da una prima rilevazione parziale in migliaia a Firenze e Provincia hanno aderito alla campagna per la cittadinanza ai nati in Italia da genitori stranieri e diritto di voto. Pochi giorni ancora per firmare. Oltre 4000 persone a Firenze e Provincia hanno firmato per L'Italia sono anch'io, la campagna che punta a presentare due proposte di legge di iniziativa popolare per dare la cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri ed estendere il diritto di voto alle elezioni amministrative agli immigrati residenti nel nostro Paese. Il dato è ancora provvisorio, ma è già possibile esprimere un giudizio di soddisfazione di fronte alla risposta dei cittadini, che hanno scelto di sostenere una istanza definita anche dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una battaglia di civiltà. Da ottobre scorso sono state decine i banchini e le iniziative della campagna, animati dalle numerose organizzazioni (associazioni, reti, partiti) che hanno aderito al Comitato promotore provinciale.
In questo percorso si sono impegnati Sindaci e amministrazioni di molti comuni della provincia, a cominciare da Campi Bisenzio, dove il Comune si è speso in prima fila dando vita al comitato comunale. Tra le amministrazioni che hanno approvato atti formali di adesione ci sono Empoli, Fucecchio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano e il Consiglio Provinciale di Firenze. A questo proposito, il Comitato provinciale de 'L'Italia sono anch'io' si permette di rivolgere l'invito al Consiglio Comunale e all'Amministrazione di Firenze di aderire formalmente alla campagna.
La Commissione consiliare 'Pace e Diritti Umani' ha già approvato una proposta di risoluzione che è stata inserita all'ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale fiorentino in programma domani, giovedì 2 febbraio. Il Comitato auspica che la proposta sia approvata senza rinvii. Infine si ricorda che è possibile firmare ancora per pochi giorni (entro il 15 febbraio) presso gli uffici dei Comuni che hanno aderito (la lista è su www.facebook.com/litaliasonoanchiofirenze), e nel corso di altre iniziative che saranno comunicate nei prossimi giorni. litaliasonoanchiofirenze@gmail.com www.facebook.com/litaliasonoanchiofirenze 'L'Italia sono anch'io' – campagna per i diritti di cittadinanza comitato promotore provinciale fiorentino: Arci, Acli, Asgi, Libera, Caritas, Comitato Primo Marzo, Cgil Camera del Lavoro Metropolitana Firenze, CNCA, Fcei-Gould, Rete Antirazzista, Associazione per la Sinistra Unita e Plurale - Rete @ sinistra adesioni: Andrea Barducci - Presidente Provincia di Firenze, Alessio Biagioli - Sindaco di Calenzano, Adriano Chini - Sindaco di Campi Bisenzio, Sestilio Dirindelli - Sindaco di Tavarnelle Val di Pesa, Simone Gheri - Sindaco di Scandicci, Gianni Gianassi - Sindaco di Sesto Fiorentino, Carlo Nannetti - Sindaco di Lastra a Signa, Massimiliano Pescini - Sindaco di San Casciano Val di Pesa, Claudio Toni - Sindaco di Fucecchio, Anpi Campi Bisenzio, Arciragazzi Firenze, Comune di Bagno a Ripoli, Giovani Democratici Firenze, LVIA Toscana, Sinistra Universitaria - UDU Firenze, IDV Firenze, Pd Met Firenze, Sel Firenze, gruppo PD Comune di Firenze, gruppo SEL Comune di Firenze, gruppo Perunaltracittà Comune di Firenze, Tommaso Grassi – consigliere Sinistra e Cittadinanza Comune di Firenze; ass Punto di Partenza; Assieme - Associazione di volontariato di utilità sociale; Cisl Firenze; Anolf/Cisl Firenze; Coordinamento Giovani Anolf Cisl 'L'Italia sono anch'io' è promossa a livello nazionale da 18 organizzazioni della società civile: Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Emmaus Italia, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Tavola della Pace e Coordinamento nazionale degli enti per la pace e i diritti umani, Terra del Fuoco, Ugl Sei e dall’editore Carlo Feltrinelli.
Presidente del Comitato promotore è il Sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio. Tra le adesioni, figurano quattro Regioni italiane: Emilia-Romagna, Liguria, Puglia e Toscana