Progetti di riqualificazione di contesti urbani o periurbani con valore paesaggistico, ricerche sul patrimonio territoriale e paesaggistico, iniziative per diffondere la cultura del paesaggio. Questi i tre filoni previsti dal bando della Regione Toscana, al via in questi giorni, per il finanziamento di “Interventi in materia di paesaggio”. Al bando, che scadrà il 30 marzo 2012, possono partecipare sia i Comuni con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, sia associazioni senza scopo di lucro che nel proprio statuto abbiano indicato come finalità la tutela e valorizzazione del paesaggio.
La dotazione finanziaria assomma a circa 235.000 euro – 100.000 per i contributi ai Comuni e 135.000 per i contributi alle associazioni senza scopo di lucro – che potranno coprire fino al 50% del costo totale (il tetto massimo del contributo è di 50.000 euro) delle iniziative proposte. I progetti presentati saranno oggetto di una valutazione comparativa con la quale verranno selezionati i progetti finanziabili. Insieme alla domanda di partecipazione andrà inviata all’Area pianificazione territoriale e paesaggio (palazzo B, settimo piano, via di Novoli 26, 50127 Firenze) una relazione tecnica con descrizione e obiettivo del progetto, azioni proposte e risultati attesi, area di intervento e di ricaduta degli effetti, cronoprogramma e quadro economico. Quattro i criteri di valutazione dei progetti, ciascuno dei quali avrà una scala di valori da 1 a 4: in primo luogo la coerenza con i contenuti del Pit-Piano paesaggistico adottato, con quelli del documento di avvio del procedimento per la revisione e integrazione del Piano paesaggistico, nonché con gli obiettivi e le linee d’azione del progetto “Valorizzazione del paesaggio” del Piano integrato della cultura 2008-10.
Si terrà conto anche dell’innovatività dell’azione proposta nel supportare gli obiettivi della giunta regionale in materia di paesaggio. Gli altri criteri sono la coerenza economica rispetto alle attività previste, la qualificazione del soggetto rispetto ai contenuti della proposta, l’entità del co-finanziamento.