E’ iniziato in commissione Affari istituzionali, presieduta da Marco Manneschi (Idv), l’esame di una proposta di legge che modifica la normativa sul servizio civile regionale. A illustrare il provvedimento in commissione è stato l’assessore al Welfare Salvatore Allocca. Come ha spiegato l’assessore, la proposta scaturisce dall’esigenza di introdurre una serie di aggiustamenti alla legge regionale del 2006 al fine di risolvere alcuni problemi sorti nella prima fase di applicazione di tale legge. “La proposta di riforma – ha spiegato Allocca - risponde inoltre alla necessità di migliorare e potenziare il servizio civile, da un lato attraverso la semplificazione sia dei contenuti sia dell'iter, dall'altro lato con l'introduzione di maggiori strumenti di tutela per i giovani”.
Ad esempio, sono previste una regolamentazione più precisa e puntuale dello svolgimento del servizio civile regionale all'estero, che fin qui risultava difficilmente applicabile; ancora, l'introduzione di una serie di misure di garanzia come la tutela della gravidanza e dell'infortunio in servizio, nonché una maggiore flessibilità nell'articolazione dell'orario di servizio; la possibilità da parte della Regione di riservarsi una piccola quota (il 5%) per progetti da seguire direttamente; la riduzione dei termini del procedimento attraverso l'introduzione di un tempo massimo a disposizione degli enti interessati per le selezioni dei giovani e la pubblicazione delle graduatorie dei giovani direttamente da parte degli enti sui propri siti internet.
I fondi a disposizione, per il 2012, ammontano a 16 milioni e 800 mila euro. Il presidente e il vicepresidente Alessandro Antichi (Pdl) hanno rivolto alcune domande all’assessore, con particolare riferimento alla comparazione rispetto alla situazione precedente. La commissione si è riservata di approfondire i contenuti del provvedimento prima di procedere alla votazione nelle prossime sedute.