“I saldi a Firenze sembrano già iniziati. – affermano i Consiglieri comunali di Sinistra e Cittadinanza, Tommaso Grassi e di PerunaltraCittà, Ornella de Zordo - L’ASL che vende l’immobile di Lungarno Santa Rosa dove attualmente ci sono gli ambulatori e il distretto socio-sanitario del Quartiere 4 facendo scadere il 27 dicembre il bando per l’alienazione dell’immobile da 7000 metri quadrati e fissando un prezzo variabile in base a quale sarà in futuro la variante urbanistica che il Comune concederà, ha davvero dell’assurdo.” “10 milioni di euro se rimarrà a destinazione sanitaria, altri 10 se diventerà una gigantesca colata di cemento destinata a residenze private e un prezzo oscillante tra i due estremi se dovesse esser concesso, con la variante urbanistica chiesta al Comune, un qualsiasi mix funzionale.
Una svendita in piena regola che fa emergere tutta la mala gestione dell’ASL fiorentina che sembra più impegnata negli ultimi anni a favorire gigantesche speculazioni sul nostro territorio piuttosto che ad offrire servizi socio-sanitari alla popolazione: come non rammentare la vicenda dell’area di San Salvi, con le esperienze dell’RSA Le Civette la cui chiusura era solo propedeutica allo smantellamento dell’area, oppure come non ricordare la operazione anti-economica e rischiosissima di trasferire pazienti psichiatrici nella palazzina della Quadra nel lotto intercluso di Via Ponte di Mezzo.” “Siamo di fronte ad una speculazione che per adesso non ha avuto ancora un acquirente e che i residenti nella zona stanno cercando di contrastare in tutte le sedi e con tutti i mezzi: sarebbe infatti stato una beffa in piena regola per molti scoprire ad anno nuovo che l’edificio era stato venduto.
Lo stesso Sindaco in più occasioni si era fatto garante della permanenza dell’edificio in mano all’ASL: a questo punto cosa intende fare ? Chiederemo una presa di posizione, appena ripresa l’attività in Consiglio affinché sia chiaro, una volta per tutte, che la variante urbanistica non deve essere rilasciata e che quindi l’edificio perdendo ogni valore di fronte agli appetiti speculativi, può e deve rimanere luogo di erogazione dei servizi socio-sanitari per il quartiere e la Città.” “Per fortuna, è proprio il caso di dire, l’asta è andata deserta e il peggio è stato evitato.
– concludono i due Consiglieri – Un’operazione, questa della vendita di Lungarno Santa Rosa, che nasce solo per far cassa e coprire così i probabili buchi di bilancio dell’ASL fiorentina, ma che riduce drasticamente i servizi e le strutture socio-sanitarie ai fiorentini nell’intero quartiere di San Frediano e in cui si arriva persino a chiedere al nuovo proprietario, di affittare a circa 100.000 € l’anno circa 500 metri quadrati della struttura di Santa Rosa per le funzioni socio-sanitarie indifferibili.
Una operazione più tesa a far cassa e a far speculare dal punto di vista urbanistico, piuttosto che a migliorare i servizi: una vera e propria s-vendita di fine anno, per il momento fallita.”