«La Regione Toscana faccia declassare le carrozze di prima classe sui treni del Valdarno, perchè è inaccettabile che decine di pendolari possano essere allontanati da carrozze di prima classe, che rimangono semivuote per tenere posti liberi per pochi viaggiatori, quando i treni sono affollati». E' la richiesta del portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re, dopo espisodi accaduti sui treni interregionali per Foligno e per Roma.
Venerdì scorso, 30 dicembre, riferisce Da Re, sul treno 3161, partito da Firenze Santa Maria Novella alle 16.12 per Foligno, il capotreno ha allontanato a più riprese e costretto una quarantina di pendolari ad alzarsi dalle poltroncine della carrozza di prima classe e a spostarsi in altre carrozze di seconda classe, già affollate, alla ricerca di altri posti a sedere. La carrozza di prima classe è rimasta semivuota e occupata da neanche una decina di persone, mentre il resto del treno era affollato.
«Altri episodi simili sono accaduti su altri treni interregionali», sostiene il portavoce Da Re, che aggiunge: «I treni, che passano per il Valdarno e con destinazione Foligno e Roma, hanno almeno 1 carrozza di prima classe, con le uniche eccezioni dei treni 3152 (Foligno-Firenze delle ore 8 dal Valdarno) e 3165 (Firenze-Foligno in partenza alle ore 18.12). «Il Comitato - conclude il portavoce Da Re - chiede perciò alla Regione Toscana di far declassare le carrozze di prima classe sui treni interregionali per Foligno e per Roma, d'intesa con Trenitalia, le Regioni Umbria e Lazio»