C’è anche l’abbattimento del digital-divide fra gli obiettivi di una intesa firmata questa mattina a Firenze fra Regione Toscana e Anci per coordinare le iniziative nelle Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione (TIC). Stella Targetti e Alessandro Cosimi, rispettivamente vicepresidente di Regione e presidente Anci, hanno siglato un protocollo che consentirà a breve un piano operativo per il triennio 2012-2015 in grado di individuare obiettivi, attività e risorse su una dozzina di frontiere nella innovazione tecnologica. Fra le azioni attivabili con il protocollo: l’estensione a tutti i Comuni toscani delle infrastrutture tecniche, il sistema informativo su catasto e fiscalità, la diffusione delle comunicazioni in videoconferenza e streaming, la formazione dei dipendenti nelle amministrazioni pubbliche toscane, il coinvolgimento delle scuole, l’utilizzo dei servizi centralizzati, lo sviluppo delle connettività diffuse in favore di turismo, commercio e cultura. Tutto quello che c’è da sapere sullo stato dell’amministrazione digitale in Toscana si trova in http://www.e.toscana.it “Puntare sulla società dell’informazione e della conoscenza – è il commento di Stella Targetti – costituisce oggi la strada obbligata ma è anche una modalità per affrontare al meglio il necessario processo di rivisitazione nel sistema della pubblica amministrazione.
Nel riordino istituzionale che stiamo operando anche in Toscana lo sviluppo della società dell’informazione può essere di enorme aiuto perchè apporta semplificazioni nei servizi, capacità di gestioni congiunte e integrate, risparmi grazie all’introduzione di innovaziioni tecnologiche e amministrative”. “Anci Toscana lavora da sempre per sostenere le amministrazioni locali nei processi di innovazione – afferma Alessandro Cosimi –. Con la firma di oggi rinnoviamo un’intesa già siglata con la Regione Toscana per sviluppare iniziative congiunte nei settori dell’innovazione tecnologica ed organizzativa.
L’obiettivo è anche quello di favorire la diffusione di competenze all’interno dei comuni toscani, accrescendo i livelli di conoscenza delle tematiche dell’innovazione e delle potenzialità informative ed operative sia per gli amministratori che per i dirigenti e funzionari degli Enti locali”.