Come si conciliano crescita economica ed equità sociale? Quali politiche per combattere il precariato dei giovani italiani? Qual è il ruolo del contratto di lavoro in un momento di crisi non più puntuale e specifico dell’azienda ma strutturale e sistemico? Qual è il significato del trasferimento dalla contrattazione collettiva nazionale a molte contrattazioni aziendali, in un paese caratterizzato dalla piccola e media impresa? Quale contratto facilita la sopravvivenza del lavoro, tutelando il dipendente ed incentivando il datore, in un mercato con alte fluttuazioni e competizione internazionale allargata? Come si ripensa il sindacato nei suoi rapporti con le istituzioni europee? Saranno queste alcune delle questioni principali sulle quali tenterà di riflettere il segretario generale della Cgil Susanna Camusso nell’incontro ‘Senso dello Stato e legislazione del lavoro’ in programma domani, mercoledì 14 dicembre, alle ore 20,30, presso l’Auditorium Stensen (viale don Minzoni 25, ingresso su prenotazione – info www.stensen.org, 055/576551). L’incontro, che rientra nel ciclo ‘Il cittadino e il senso dello Stato’, è organizzato dalla Fondazione Stensen in collaborazione con l’associazione Meucci – Lavoro nuovo.
Oltre al segretario Camusso, interverranno Ennio Brovedani sj, direttore della Fondazione Stensen, Mauro Tedeschini, direttore de La Nazione e Marco Tognetti, vicepresidente dell’associazione Meucci – Lavoro nuovo. Il ciclo ‘Il cittadino e il senso dello Stato’ proseguirà a gennaio con il sindaco di Torino Piero Fassino.