Si tratta di un film, o meglio, di una “docufiction” prodotta dal Comitato che si oppone al sottoattraversamento TAV. L'opera sarà articolata in 4 episodi, tutti diretti dal regista fiorentino Eugenio Rigacci. Quello che sarà proiettato è il primo episodio dal titolo "Ma Quando Arrivi?". Nel corso della serata saranno presentate le ultime ricerche dei nostri tecnici, in particolare quelle di Massimo Perini sulla pessima progettazione del sottoattraversamento; sarà illustrata da Giorgio Pizziolo la proposta di superficie con tutti i vantaggi per la città e la mobilità. A completare l'incontro le divertenti creazioni sonore sul tema TAV del gruppo “CROZIP+”.
Il leader delle Ferrovie Mauro Moretti ha definito fessi quelli che criticano questo progetto; in effetti dedicare tanto tempo a capire il senso di un progetto sbagliato non è il massimo che si può chiedere dalla vita, ma c'è una passione politica e morale che impone di lottare contro questo spreco di risorse, soprattutto in un periodo in cui i soliti noti sono chiamati a salvare il paese da un debito generato anche da grandi opere inutili come questi tunnel fiorentini. Il lavorare assieme di tanti “fessi” non ha prodotto solo la denuncia di un'opera inutile, ma ha stimolato la creatività del gruppo che, dopo un progetto alternativo di mobilità su ferro, cerca in esperienze artistiche una compensazione al grigiore della politica istituzionale. Insomma ci si è resi conto che da è fessi restare a casa ad aspettare che gli architetti del disastro continuino la loro folle opera.