Livorno - E' scomparso oggi, all'età di 95 anni, Furio Diaz, sindaco di Livorno dal 1944 al 1954. Furio Diaz fu nominato sindaco a soli 27 anni dal CNL con ratifica degli Alleati. Lasciò dopo 10 anni la carica a Nicola Badaloni, allora trentenne. Diaz ha insegnato storia e storiografia dell'età moderna alla Scuola Normale di Pisa, di cui è stato professore Emerito. Fu insignito nel 1997 della Livornina d'oro, la massima onorificenza della città. Nel 2002, in occasione della visita del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi a Livorno, fu insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce insieme a Nicola Badaloni. Domani la salma di Furio Diaz sarà esposta a Palazzo Comunale dalle 13.00 alle 14.30.
Da qui sarà poi trasportata al cimitero comunale per la cremazione. Il sindaco Alessandro Cosimi, con tutta la Giunta Comunale, esprime il cordoglio dell'intera città. "Vogliamo ricordare la capacità con cui, da primo Sindaco della città di Livorno dopo la Liberazione - scrive il sindaco Cosimi nel manifesto che sarà affisso in tutta la città in segno di lutto - Furio Diaz seppe coniugare il suo essere intellettuale e uomo di cultura con un operato concreto mai scisso dai principi dell'antifascismo e della democrazia". “Voglio esprimere il cordoglio mio personale e di tutto il Partito Democratico della Toscana per la scomparsa di Furio Diaz, primo sindaco di Livorno dopo la liberazione e grande storico toscano.
Nella sua opera illuminata di studioso, che per una fase si prestò al rilancio del Paese e delle istituzioni, è stato un esempio di impegno positivo per la nostra regione e per l’Italia. Ricordare figure come la sua ci serve anche come sprone in un momento difficile per il Paese come quello che stiamo attraversando”. Così il segretario del Pd della Toscana Andrea Manciulli manifesta il cordoglio del Partito Democratico alla notizia della morte di Furio Diaz, sindaco di Livorno dal 1944 al 1954.