Firenze 06.12.2011- Si è svolto oggi in Confindutria un incontro tra Richard Ginori , R.S.U. e organizzazioni sindacali. L’azienda ha esposto ai sindacati un quadro che, a fronte di un sensibile incremento del fatturato e ad un margine operativo lordo positivo sul 2012, di un aumento della penetrazione sui mercati esteri, di un sostanzioso miglioramento della produttività interna, evidenzia un forte problema di natura finanziaria. Le difficoltà di accesso al credito e la conseguente crisi di liquidità potrebbe anche mettere a repentaglio i prossimi pagamenti anche nei confronti dei lavoratori.
In questo contesto il problema di liquidità sembra concretizzarsi nel momento in cui Richard Ginori si configura, per la prima volta da molti anni a questa parte, come una grande risorsa industriale. Cgil, Cisl, Uil esprimono grande preoccupazione per questo scenario e, nell’indire lo stato di agitazione, rivolgono un appello a tutti i soggetti (azienda, istituzioni, istituti di credito) perché ci si attivi per scongiurare un esito che penalizzerebbe i lavoratori e potrebbe pregiudicare il futuro di tanti posti di lavoro nel preciso momento in cui l’azienda sembra recuperare competitività sui mercati.