Solo 15 minuti per raggiungere Firenze, senza fermate intermedie. Il prossimo 12 dicembre, con l’avvio dell’orario invernale, i pendolari pratesi che ogni giorno si recano a Firenze per lavoro o per studio avranno a disposizione una coppia di Regiostar, i treni ad alta velocità regionale, che consentirà loro di dimezzare il tempo di spostamento rispetto all’attuale media di mezzora. I due treni saranno un’opzione in più e si andranno ad aggiungere a quelli già presenti sull’orario.
Rappresenteranno un’altrernativa, più veloce, negli orari di maggior frequentazione. Il primo Regiostar partirà da Prato alle 7.16 ed arriverà a Firenze alle 7.33. Il treno del rientro, invece, partirà da Firenze alle 17.56 e arriverà a Prato alle 18.10. I due Regiostar saranno realizzati con materiale ‘Vivalto’ (carrozze a due piani), ed aiuteranno ad abbattere il sovraffollamento sugli altri treni pendolari. Il nuovo servizio è stato presentato oggi a Prato nel corso di una conferenza stampa ospitata dalla Provincia, cui hanno partecipato anche l’assessore provinciale Antonio Napolitano e l’assessore del Comune di Prato Roberto Caverni. “L’alta velocità regionale – spiega l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – è nata per rendere fluidi, puntuali e veloci i collegamenti tra Firenze e gli altri capoluoghi di Provincia.
E’ una scelta fatta a costo zero, che modernizza il servizio offrendo opzioni in più e che da risposte concrete anche al sovraffollamento di alcuni treni che viaggiano in orario pendolare. Prato è la seconda città della Toscana, ha oltre 190 mila abitanti e questo enorme bacino di utenza ha bisogno di risposte concrete alle proprie esigenze di mobilità”. “Per la Provincia è una novità importante – ha aggiunto l’assessore provinciale Napolitano – è una iniziativa in cui crediamo con determinazione.
Finalmente si dà concretezza al progetto di metropolitana di superficie. Non ci possiamo certo accontentare. Aumentare la frequenza dei treni e razionalizzare i loro tempi è l’obiettivo su cui adesso vogliamo continuare a lavorare insieme”. Il progetto dei treni veloci Regiostar ha preso l’avvio un anno fa sulla tratta Firenze-Pisa-Pisa aeroporto (con 6 coppie di treni al giorno) e sulla Firenze-Arezzo-Chiusi (una coppia) per poi proseguire sulla Firenze-Pisa-Grosseto (una coppia), dal prossimo orario sarà la volta di Pistoia, Prato e Siena.
Sono allo studio soluzioni anche relative a Lucca. “La novità è stata accolta molto positivamente – spiega inoltre l’assessore Ceccobao – delle indagini fatte da un soggetto terzo sulla linea Firenze-Pisa hanno certificato un gradimento altissimo, oltre le nostre aspettative. E questo ci ha spinto a continuare su questa strad. Siamo in una fase in cui dobbiamo arginare una crisi senza precedenti dovuta al taglio di risorse per il trasporto pubblico deciso dal governo Berlusconi, è importante mostrare che una controtendenza è comunque possibile e che qualcosa di nuovo e positivo può esser realizzato anche nelle situazuioni più dure”. L’assessore ha inoltre colto l’occasione per illustrare un’altra novità che potrà dare significativi miglioramenti ai collegamenti via rotaia con Firenze: “Giovedì scorso abbiamo inaugurato lo scavalco ferroviario tra Firenze-Rifredi e Firenze Castello – ha detto – E’ un’opera che avrà un impatto molto forte sulla puntualità dei treni che arrivano da Viareggio e quindi da Pistoia passando per Prato.
Lo scavalco, infatti, elimina le interferenze tra le linee in un punto nevralgico del nodo fiorentino. D’ora in poi i treni regionali avranno delle linee dedicate e quindi sarà ridotto il rischio di ritardi o intasamenti dovuti all’intersecarsi delle linee”.