Sono stati 615 gli incendi boschivi dell’annata 2011 ed hanno interessato complessivamente 1033 ettari, dei quali 747 boscati. La media di ogni incendio è stata di 1,21 ettari boscati. Complessivamente la sala operativa regionale (Soup) ha gestito dall’inizio dell’anno 2.092 eventi, dei quali 694 sono risultati false segnalazioni, 783 incendi di vegetazione e 615 incendi boschivi. I dati sono stati presentati durante una conferenza stampa organizzata per fare il bilancio dell’annata 2011 e tenuta a Villa Favorita (Firenze) con la presenza del comandante della Guardia Forestale per la Toscana, Donato Monaco, e dell’assessore regionale all’agricoltura e foreste, Gianni Salvadori. In particolare nel periodo estivo, definito periodo ad alta operatività (tra il 15 giugno ed il 15 settembre) si sono verificati 744 incendi, di cui 294 boschivi che hanno interessato una superficie complessiva di circa 570 ettari, 400 dei quali boscati (con una media di 1,36 ettari boscati a incendio). “In questo periodo – ha sottolineato l’assessore Salvadori – la struttura regionale è stata impegnata al massimo dell’operatività, presidiando l’intero territorio con servizi di pattugliamento, prontezza operativa e reperibilità. Inoltre – ha proseguito – abbiamo avuto una fase molto intensa per quasi tutto il mese di ottobre con 132 incendi di vegetazione e 136 incendi boschivi, in presenza di una particolare condizione meteo climatica e un lungo periodo di siccità.” L’impegno di tutta la struttura antincendio (AIB) ha permesso di contenere i danni di un’estate particolarmente lunga e asciutta. “La superficie boscata percorsa dal fuoco per ciascun evento è stata in media più bassa – ha confermato infatti Salvadori – dei valori registrati negli anni precedenti.
Nel 2009 gli incendi boschi furono infatti 545 e la superficie boscata percorsa dal fuoco è stata di 1.404 ettari, con una media per incendio di 2,57 ettari. Del 2010 non teniamo conto, perchè l’annata è stata particolarmente piovosa. Nel 2011 gli incendi sono stati 615, ma la superficie boscata percorsa dal fuoco è stata di 747 ettari, cioè 1,21 ettari ad evento. Questo dato ci conforta sull’efficacia dell’intero sistema regionale AIB che ha fronteggiato, in molti casi, una contemporaneità di eventi diffusi su tutto il territorio regionale, dimostrandosi capace di garantire efficacemente gli spostamenti delle risorse a livello interprovinciale”. Gli incendi più rilevanti del periodo hanno interessato le province di Lucca, Massa Carrara, Arezzo, Siena, Pisa e Firenze. Sala operativa antincendi: una macchina che lavora 365 giorni all’anno “Il sistema organizzativo antincendio ha il suo perno nella sala operativa antincendio della Regione Toscana, funzionante 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno e che, nei periodi di maggior rischio, ha anche una struttura ramificata nel territorio (i Cop, Centri operativi provinciali). Nella sala operativa, che risponde al numero verde 800 425 425, integrato con i numeri del Corpo forestale (1515) e dei Vigili del fuoco (115) opera congiuntamente personale della Regione Toscana, del Corpo nazionale Vigili del fuoco, del Corpo forestale e del volontariato antincendio. Il personale impegnato: 3800 volontari, 600 operai forestali, il Corpo Forestale, i Vigili del Fuoco “Sul territorio sono impegnati nell’azione antincendi 40 enti tra Province, Comunità montane, Comuni ed enti parco regionali, che organizzano e gestiscono squadra operative costituite da circa 600 operai forestali. Particolare rilevanza nelle azioni di spegnimento hanno le organizzazioni del volontariato che riunite nel coordinamento volontariato toscano contano 3.800 uomini. Sulla base poi di specifiche convenzioni il Corpo forestale dello stato e i Vigli del fuoco partecipano all’organizzazione regionale sia con personale impiegato nelle sale antincendi, sia con squadre operative. Il parco macchine: 10 elicotteri e 500 mezzi terrestri.
L’intervento dei Canadair La Toscana nel complesso può contare su una forza di intervento che dispone di 10 elicotteri per il supporto nello spegnimento degli incendi e di oltre 500 mezzi terrestri. Nel periodo gennaio/ottobre sono state utilizzate 912 ore di volo degli elicotteri ed è stato necessario richiedere 17 interventi da parte dei mezzi aerei nazionali (Canadair) I finanziamenti: 11 milioni complessivi, oltre il 90% dalla Regione Toscana Anche nel corrente anno sono stati destinati all’attività antincendi boschivi circa 12 milioni di euro, di cui oltre il 90% costituito da fondi regionali.
Rispetto aagli anni precedenti vi è stato un calod i circa 800 mila euro. Circa 4,5 milioni di euro sono destinati agli Enti per l’organizzazione del servizio e le opere, e circa 1.230.000 euro alle Associazioni di volontariato per i servizi svolti sul territorio. Oltre 900 mila euro per le convenzioni con il Corpo Forestale dello Stato e i Vigili del Fuoco. Circa 3.600.000 euro sono necessari, inoltre, per coprire i servizi e le infrastutture a carattere regionale (elicotteri, rete radio). Considerata la superficie boscata della Toscana, possiamo considerare un investimento di circa 10 euro ad ettaro per la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi.