"Nei prossimi giorni pioverà - scrive il sindaco di Firenze, Matteo Renzi sul proprio profilo Facebook diventato canale istituzionale di informazione - Abbiamo 62.000 tombini. Molti sono ripuliti ma basta la plastica o qualche foglia per intasarli. Vi chiediamo una mano. Segnalateci subito i tombini bloccati vicino a casa (email o anche qui su FB!). Invieremo Publiacqua. Se poi siete nelle condizioni di provvedere direttamente voi, grazie in anticipo. Sembra banale, lo so. Ma la vita della città passa anche da piccole attenzioni..." Dopo l'annuncio sono stati centinaia, quasi 500 in una sola ora i clic di approvazione, tra i commenti non mancano le critiche ad un annuncio tardivo che sembra fatto per voler "riparare all'ultimo da eventuali critiche".
Se da una parte molti si dicono contenti di qesta "Partecipazione civica" dall'altra non mancano gli attacchi ad una operazione "tardiva" per un problema che si ripete ogni anno mettendo la città in ginocchio. Tra i commenti anche chi si è rivolto per tempo al proprio Quartiere, come Davide che da febbraio attende una risposta in merito e si domanda "Qui l'Amministrazione parla attraverso i Social Network. Chi non ha Facebook come fa?". Grazia aspetta da due anni che passi Publiacqua a pulire un tombino davanti a casa sua "Speriamo sia la volta buona" dice.
Chi ha chiamato lo 055 ed ancora aspetta una risposta. C'è anche chi ricorda che: "Forse a dicembre nevicherà.. mi raccomando non facciamo come l'anno scorso". Da fuori Firenze è invece ovazione su tutta la linea: "Renzi vieni da noi, sei meglio del nostro sindaco" ed applausi a scena aperta (a suon di 'mi piace'). Certo i recenti fatti di Roma e l'attacco diretto al sindaco Alemanno per aver 'allagato' la capitale devono aver pesato su questo annuncio. Ma la manutenzione dei tombini è una problematica esistenziale di ogni città, a Firenze in primis visto che viene additata ogni volta come causa principale dei danni alle abitazioni ed ai magazzini.
Una manutenzione che sul momento non si sa mai a chi debba spettare, salvo poi rimandarla a Publiacqua.. o forse tocca a Quadrifoglio.. o magari spetta ai cittadini.