Dopo il successo di Florens 2010 - Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, è nata la Fondazione Florens, Presidente Giovanni Gentile, i cui Soci Fondatori sono Intesa Sanpaolo, Banca CR Firenze, Confindustria Firenze e CNA Firenze. La prima edizione di Florens 2010 – manifestazione biennale che vedrà il prossimo appuntamento dal 2 al 11 novembre 2012 – ha animato lo scorso novembre per nove giornate la città di Firenze e i comuni limitrofi in un laboratorio internazionale sui beni culturali e ambientali con oltre 150 eventi tra workshop, lectio, mostre, dialoghi, spettacoli e un forum internazionale che hanno visto la partecipazione di 372 relatori italiani e stranieri, registrando più di 200.000 presenze. La Fondazione Florens nasce per dare continuità al lavoro di Florens e con l’intento di essere un laboratorio permanente di economia dei beni culturali e ambientali; al lavoro scientifico e ai momenti di riflessione teorica sono collegati eventi culturali realizzati per approfondire e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, la produzione creativa, lo sviluppo sostenibile dell’ambiente, la re-interpretazione dell’artigianato e nuove forme multimediali di comunicazione e divulgazione.
La Fondazione Florens intende sviluppare una rete di idee e di esperienze trasversali ai vari campi del sapere, delle diverse attività economiche collegate al settore culturale per gettare un ponte tra la dimensione locale e quella globale, candidando Firenze a città leader a livello mondiale per l’economia della cultura. Florens 2012 è sotto la Direzione Culturale dell’archeologo Andrea Carandini, dell’economista Walter Santagata e dell’esperto di pianificazione e storia del paesaggio Mauro Agnoletti.
Dal Grand Tour al Global Tour questo il concept, filo conduttore della prossima edizione di Florens 2012 e del lavoro di ricerca scientifica in atto, che saranno anticipati dal convegno Produrre cultura: patrimonio, paesaggio, industria creativa. Dialogo verso Florens 2012 che si terrà sabato 29 ottobre 2011 in Palazzo Vecchio a Firenze. Assieme ad Andrea Carandini, Walter Santagata e Mauro Agnoletti si confronteranno sui temi della conservazione e produzione culturale Roberto Cecchi, Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Andrew Wallace-Hadrill, Professore di Studi Romani del Sidney Sussex College, Università di Cambridge; Giuseppe Blasi, Direttore Generale della Competitività per lo Sviluppo Rurale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Parviz Koohafkan, Direttore della Divisione Terra e Acqua della FAO; Massimo Marrelli, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Andy C.
Pratt, Professore di Cultura, Media e Industria Creativa al King’s College di Londra . “Cosa ha dimostrato Florens? Che la cultura non è un costo, ma un investimento, il vero punto di forza del sistema Italia. – dichiara Giovanni Gentile - Florens ha sfatato in maniera originale un pregiudizio duro a morire: quello del rapporto impossibile fra cultura ed economia, fra cultura e impresa. Un tema che oggi è doppiamente all’ordine del giorno perché la crisi, in cui siamo ancora immersi, ha accelerato il ripensamento di tutti i modelli imprenditoriali e di consumo per individuare nuove vie di sviluppo produttivo”.