“Il Premio Vespucci si conferma una iniziativa positiva ed una opportunità per le aziende e per i giovani che non dovrà essere limitata in futuro”. Con queste parole, il consigliere regionale Gian Luca Lazzeri, che fa parte dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea toscana, ha portato il saluto alla cerimonia di premiazione del Premio Vespucci edizione 2010. Con il suo marchio di identità per le eccellenze dell’impresa e della ricerca toscane. La premiazione dell’edizione 2010 si è tenuta nella sala delle Feste di Palazzo Bastogi, una delle sedi istituzionali del Consiglio regionale, ed è stata presentata da Mario Tozzi.
“Quest’anno − ha spiegato ancora Lazzeri − il Consiglio regionale ha partecipato a questa edizione anche con l’intento di verificare l’efficienza e l’efficacia dell’iniziativa e il riscontro è incoraggiante”. Organizzato da Tinnova e promosso dal Consiglio Regionale della Toscana, il Premio Vespucci è in collaborazione con Confindustria Toscana, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Unioncamere Toscana, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e il progetto “Firenze Crea Impresa”.
Ecco i vincitori delle cinque categorie in concorso: Innovazione: 1° Premio - Consilium Selesmar Spa - Gianluca Landi, Montagnana Val di Pesa (Fi) per un progetto di radar navigazione con capacità rilevamento idrocarburi in mare: il progetto mira a rendere disponibili nuovi strumenti di rilevamento per la protezione dell’ambiente marino in particolare quello del Mediterraneo. Ricerca: Dipartimento di Chimica, Università degli Studi di Firenze - Fabrizio Mani (Firenze) per un progetto di impiego di CO2 di origine antropica per la sintesi di sostanze utili, basato su un processo per separare e successivamente utilizzare l’anidride carbonica prodotta dalla combustione nelle centrali termoelettriche. Start up: NSE Industry Spa – Nicla Pucci, Empoli (Firenze) per NSE Industry - New Sustainable Energy: si tratta di un impianto pensato, brevettato e costruito in Toscana che permette di smaltire in loco, grazie alle sue ridotte dimensioni e alla sua versatilità, ogni tipo di rifiuto industriale, sia pericoloso che non, evitando così il sostenimento di costi di trasporto. Giovani e la new entry: Roberto Di Gangi – San Lorenzo alle Corti – Cascina (Pisa) per un processo di commercializzazione di un’attività di ricerca in una media impresa farmaceutica italiana.
Il caso Abiogen Pharma: un lavoro che ha cercato di fornire una descrizione del comparto biotech dall’ottica inedita della ricerca. Beni Culturali – Premio Speciale Florens 2010: Gianpaolo Palma – (Pisa) per la re-illuminazione interattiva di immagini tramite Polynomial Texture Mapping: la tesi presenta un innovativo sistema multipiattaforma per la re-illuminazione dinamica di immagini per mezzo di tecniche di RTI (Reflectance Transformation Imaging) e propone alcuni algoritmi originali per il miglioramento delle leggibilità delle immagini prodotte con questa tecnica, per incrementare la percezione dei dettagli e delle forme presenti sulla superficie.
Una soluzione particolarmente efficace per lo studio e la comprensione più approfonditi dell’opera artistica. Giunto alla settima edizione, quest’anno il Premio Vespucci si è affidato, per la campagna pubblicitaria, all’immagine di uno struzzo che ha deciso di tirare su la testa e tirar fuori le idee. Uno sprone per aziende e cittadini a non temere il futuro, a non mettere la testa sotto terra, ma a credere nelle proprie possibilità e a creare nuove opportunità di business. L’obiettivo del Premio è incentivare la propensione dell’imprenditoria toscana verso la creatività e l’innovazione e puntare i riflettori sulle idee tese a coniugare etica, estro, ricerca e innovazione con risultati economici e sviluppo.
(red)