E' la vicenda dell'erba utilizzata per adornare il Duomo durante l'evento Florens 2010. Erano stati acquistati circa 4mila metri quadri di prato verde da calcio -il piu' costoso, all'ingrosso venduto a 8 euro al metro quadro, il doppio rispetto al prato da giardino- per pavimentare il Duomo per poche ore. Questo prato è stato successivamente destinato in parte ad una società sportiva di Bagno a Ripoli, che con sforzi per lei non indifferenti aveva preparato il proprio campo da calcio per la stesura, e in parte ad una scuola fiorentina dismessa (Caterina de' Medici in viale Guidoni).
Risultato: il campo da calcio è verde solo a metà, in quanto era insufficiente la quantità inviata alla società sportiva, e buona parte di questo costoso manto erboso sta irrimediabilmente marcendo nel cortile di una scuola abbandonata. Tra pochi giorni arriverà a destinazione la quantità di prato necessaria a completare il manto del campo di calcio di Ponte a Niccheri. Lo comunicano i Comuni di Firenze e Bagno a Ripoli. D’accordo con i due Comuni, Florens 2010 acquisterà i mille metri quadri di manto erboso mancanti, in quanto il prato depositato in viale Guidoni non è più idoneo.
Saranno i volontari della società sportiva Belmonte a collocare il nuovo manto. "Chiediamo -domandano dall'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori- all'Amministrazione Renzi: sono stati spesi soldi pubblici, e quanti, per l'acquisto del prato? Perche' si è acquistato il tipo di prato più costoso? E se anche il prato fosse stato acquistato esclusivamente con fondi privati, chi sono i responsabili pubblici di questo spreco? Perche' parte del prato e' stato scaricato nel cortile di una scuola che non esiste piu' senza un progetto per utilizzarlo entro breve, prima che marcisse?"