Si è tenuto stamani un sopralluogo ai cantieri della terza corsia autostradale aperti sul territorio di Calenzano. Alla visita hanno partecipato il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri Comunali, sia di maggioranza che di opposizione. E’ stata l’occasione per fare il punto dei lavori, illustrando le modifiche al progetto chieste dal Comune a Società Autostrade. "I cantieri sono aperti e i lavori vanno avanti a pieno ritmo – ha commentato il Sindaco Alessio Biagioli – quelli in stato più avanzato riguardano proprio la viabilità locale collegata al progetto di terza corsia, opere importanti per Calenzano, come il by-pass di Carraia e la galleria del Colle, dove i lavori sono pienamente iniziati o il raddrizzamento delle curve prima e dopo le Croci, dove sono iniziate le operazioni di bonifica bellica". Il sopralluogo è iniziato dalle Carpugnane, dove i lavori i cantieri apriranno nel 2012.
Per quanto riguarda le modifiche al progetto in quest’area il Comune ha chiesto la realizzazione della parte di parco delle Carpugnane che non sarà interessata dal cantiere. Si è proseguito poi a San Donato, dove sono state abbattute alcune abitazioni e ora si sta realizzando la variante del Colle e la galleria che collegherà la zona alla provinciale barberinese. Qui i cambiamenti chiesti dal Comune consistono nell’accorciamento della galleria (circa 400 metri contro gli 800 previsti) e nella realizzazione di un parcheggio. Il cantiere più importante sul territorio è quello della Madonna del Facchino, dove si sta realizzando l’altro lato della galleria del Colle, che serve anche come cantiere operativo per il ricovero dei mezzi e il deposito delle terre di scavo.
Proseguendo sulla provinciale, il sopralluogo si è poi spostato al by-pass di Carraia, la prima opera cantierizzata. In quest’area si concentra una delle più importanti richieste di modifica del progetto da parte del Comune. A Carraia infatti era prevista la realizzazione del campo base, che avrebbe ospitato gli operai e i mezzi di cantiere. Per collegare il campo base ai cantieri era stato progettato un ponte sul torrente Marina, che si sarebbe aggiunto agli altri due a servizio della frazione. "Il campo base – ha spiegato il Sindaco – avrebbe avuto un grande impatto sulla frazione, sia in termini ambientali che sociali.
Nella contrattazione con Società Autostrade siamo riusciti a stralciarlo dal progetto. E’ logico che adesso viene meno la necessità di realizzare un ponte, che sarebbe il terzo per un paese di circa mille abitanti. Il progetto quindi è stato rimesso in discussione e abbiamo ipotizzato di utilizzare le risorse risparmiate con la messa in sicurezza degli svincoli di accesso al by-pass, tramite la realizzazione di due rotatorie che hanno anche la funzione di limitare la velocità sulla provinciale".