Firenze – “Siamo consapevoli degli effetti dell’attuale crisi sull’intero assetto istituzionale del Paese, ma pensiamo che la Toscana, che è una regione virtuosa come poche altre in Italia, meriti di poter spendere nell’edilizia scolastica almeno un parte dei fondi bloccati dal patto di stabilità”. Nicola Danti, presidente della commissione Cultura, riassume così il senso politico della proposta di risoluzione che la sua commissione ha licenziato all’unanimità. L’atto, che andrà ora al voto dell’aula, esprime una “forte preoccupazione” per lo stallo che impedisce di spendere i circa 10 milioni di fondi nazionali (Fas) bloccati per effetto del patto di stabilità.La commissione Cultura invita la giunta regionale a “mettere in atto adeguate politiche di investimento” considerando che nella Finanziaria regionale 2011 sono stati stanziati soltanto 3 milioni di euro circa e solo per far fronte “alle situazioni di emergenza nell’edilizia scolastica”.
Un invito che si fa particolarmente pressante per via della consapevolezza che nel 2012 i fondi regionali per spese di investimento saranno praticamente dimezzati. Nel frattempo, la commissione valuta positivamente l’iniziativa della Giunta, che ha richiesto all’Autorità di sorveglianza di modificare la destinazione dei fondi (inizialmente circoscritti al settore della prima infanzia), permettendone l’utilizzo sull’edilizia scolastica.