Con la mostra - convegno intitolata “Le molte ferite di Garibaldi” che si terrà, giovedì 6 ottobre, alle ore 17.30, si chiudono le commemorazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia presso lo stabilimento termale Antica Querciolaia di Rapolano Terme. Per la speciale occasione saranno in mostra le creazioni dell’artista senese Daniele Sasson, che accompagneranno la ricostruzione storica offerta, nel corso della conferenza dedicata alla storia del Risorgimento italiano, dal professor Gualtiero Bellucci, che illustrerà le gesta dell’”Eroe dei Due Mondi”, dei garibaldini e dei tanti studenti universitari senesi che si immolarono per l’Unità d’Italia. La mostra di Daniele Sasson, fondatore a Siena del centro culturale “IL PRISMAmultimedia”, sarà un viaggio per immagini nella storia risorgimentale italiana che chiama in causa, con un ruolo di primo piano, anche lo stabilimento termale rapolanese dove, nell’agosto del 1867, Giuseppe Garibaldi si curò le ferite riportate durante la storica battaglia sull’Aspromonte.
“Con questa nuova iniziativa dedicata all’epopea senese di Giuseppe Garibaldi – spiega Alessandro Fabbrini, direttore delle terme Antica Querciolaia – chiudiamo con un grande appuntamento la lunga serie di eventi che abbiamo dedicato al compleanno della nostra nazione. Una storia, quella risorgimentale legata a doppio filo all’Antica Querciolaia, dove sono tanti i segni che ricordano il passaggio di Giuseppe Garibaldi alle nostre terme: dal monumento del maestro Roggi posto all’ingresso dello stabilimento fino al recente restauro del camerino all’interno del quale abbiamo ritrovato le tracce delle cure a cui il famoso condottiero si è sottoposto”.
Un felice connubio quello tra arte e benessere su cui le Terme Antica Querciolaia hanno dimostrato di voler investire con continuità. “Crediamo che il benessere del corpo – commenta Silvana Micheli, presidente delle terme Aq – si raggiunga sia godendo delle qualità depurative delle nostre acque, che curando la mente: per questa ragione, negli anni, abbiamo cercato di ampliare l’offerta e di mettere a disposizione dei nostri clienti anche tutta una serie di percorsi espositivi che continuano a stimolare e interessare i nostri ospiti”. Dopo l’inaugurazione della mostra, a ricordare e ripercorrere le più importanti tappe della storia del risorgimento italiano, con particolare attenzione agli episodi senesi dell’epopea garibaldina, saranno le parole di Gualtiero Bellucci, docente universitario, studioso e storico del risorgimento italiano.
Nel corso del pomeriggio di riflessioni un particolare spazio sarà dedicato alla presentazione della pubblicazione “Le molte ferite di Garibaldi”, a cura di Gilberto Madioni, che illustrerà gli episodi della vita di Garibaldi, dalla battaglia dell’Aspromonte fino alle due visite nella città del Palio, con numerosi aneddoti e episodi inediti. “Con il titolo ‘Le ferite di Garibaldi’ – spiega Gilberto Madioni – vogliamo raccontare non solo gli episodi che hanno messo a dura prova il fisico del generale, ma anche i colpi morali e psicologici che hanno costellato la vita del grande condottiero.
Dall’esito positivo delle cure di cui ha beneficiato a Rapolano, fino al trionfo della visita a Siena, dove Garibaldi si era recato per fare proseliti per la cosiddetta rinfrescata, come lui stesso definì la sua intenzione di ridare vita ai mille e marciare alla conquista della città eterna”. La mostra, inaugurata alla presenza del critico d’arte Gilberto Madioni, della presidente della struttura termale, Silvana Micheli e del direttore generale, Alessandro Fabbrini, rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 31 ottobre, presso i locali delle terme durante gli orari di apertura della struttura, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 19, il sabato dalle ore 9 alle ore 1 di notte e la domenica dalle ore 9 alle ore 20.
Per informazioni è possibile telefonare al numero 0577 724091, visitare il sito internet, oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica infoterme@termeaq.it.