Otto punti raccolta firme al mattino tra Firenze e provincia (dalle 10 alle 12), e l'incontro per il lancio ufficiale, alle 16.30 in piazza dei Ciompi (Firenze) con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, e numerosi sindaci dei Comuni (dalla Piana a Chianti) che saranno presenti 'con la fascia'. Così domani sabato 1 ottobre, nell'ambito di una giornata di mobilitazione in tutto il Paese, inizia a Firenze 'L'Italia sono Anch'io', la campagna sui diritti di cittadinanza, promossa a livello nazionale da 18 organizzazioni della società civile e sul piano locale sostenuta da un ampio cartello di associazioni e movimenti arricchito dalle adesioni di partiti e istituzioni locali (in calce alla mail la lista dei promotori e delle adesioni). Al centro de L'Italia sono Anch'io ci sono due proposte di legge di iniziativa popolare per estendere i diritti alle persone di origine straniera che sono nate o vivono in Italia.
Obiettivo: quota 50mila firme (per ciascuna proposta di legge), per riformare la legge sulla cittadinanza introducendo, accanto al criterio di riconoscimento dello jus sanguinis, forme di jus soli, ed estendere il diritto di voto ai migranti per le elezioni amministrative (secondo la proposta dell'Anci). Oltre 4milioni di stranieri vivono oggi nel nostro Paese (7% della popolazione – dati 2010). Tantissimi (932.675 minori; 572.720 nati in Italia; 673.592 tra alunni e studenti di cittadinanza non italiana iscritti nell’anno scolastico 2009/2010) sono ormai i figli che vivono nelle nostre città, frequentano le scuole, parlano italiano, ma sono costretti a compiere tortuosi iter burocratico-amministrativi per essere riconosciuti cittadini italiani.
“L'Italia sono anch'io significa che vorremmo portare la nostra democrazia e il nostro modello di partecipazione ad un livello più inclusivo” - spiega Francesca Chiavacci, presidente di Arci Firenze. “E' una battaglia di civiltà, perchè le nostre leggi oggi di fatto producono ingiustizia sociale” - aggiunge Carla Bonora, membro della segreteria della Cgil di Firenze. Secondo la riforma contenuta in una delle due proposte di legge: chi nasce in Italia da almeno un genitore legalmente presente da un anno è Italiano; jus soli per minori non nativi e che vanno a scuola; per gli adulti: possibilità di riconoscimento della cittadinanza dopo 5 anni e facoltà del Sindaco di fare istanza al Presidente della Repubblica. Al seguente link una scheda comparativa delle proposte di modifica: http://www.litaliasonoanchio.it/fileadmin/materiali_italiaanchio/pdf/scheda_comparativa_cittadinanza.pdf Il comitato ricorda che è possibile firmare nel Comune di Firenze anche presso la sede dell'anagrafe in Palazzo Vecchio, nelle sedi dei Quartieri e presso gli Urp del Comune. Ecco i banchini di domani sabato 1 ottobre 2011 - ore 16,30 Loggia del Pesce piazza dei Ciompi – Firenze saranno presenti il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, e alcuni Sindaci dei Comuni della provincia - nella mattinata dalle ore 10 alle ore 12 saranno allestiti punti di raccolta firme: Firenze, passerella dell'Isolotto; Calenzano, piazzale Coop; Campi Bisenzio, piazza Dante; Fiesole, piazza Mino; Fucecchio, piazza Montanelli; Sesto Fiorentino, piazza Vittorio Veneto; San Casciano Val di Pesa, piazza Pierozzi; Tavarnelle Val di Pesa, piazza Matteotti L'Italia sono anch'io comitato promotore provinciale fiorentino Arci, Acli, Asgi, Libera, Caritas, Comitato Primo Marzo, Cgil Camera del Lavoro Metropolitana Firenze, CNCA, Fcei-Gould, Rete Antirazzista, Associazione per la Sinistra Unita e Plurale - Rete @ sinistra adesioni (fino ad ora pervenute): Andrea Barducci - Presidente Provincia di Firenze, Alessio Biagioli - Sindaco di Calenzano, Adriano Chini - Sindaco di Campi Bisenzio, Sestilio Dirindelli - Sindaco di Tavarnelle Val di Pesa, Simone Gheri - Sindaco di Scandicci, Gianni Gianassi - Sindaco di Sesto Fiorentino, Carlo Nannetti - Sindaco di Lastra a Signa, Massimiliano Pescini - Sindaco di San Casciano Val di Pesa, Claudio Toni - Sindaco di Fucecchio, Anpi Campi Bisenzio, Arciragazzi Firenze, Giovani Democratici Firenze, LVIA Toscana, Sinistra Universitaria - UDU Firenze, IDV Firenze, Pd Met Firenze, Sel Firenze, gruppo PD Comune di Firenze, gruppo SEL Comune di Firenze, gruppo Perunaltracittà Comune di Firenze, Tommaso Grassi – consigliere Sinistra e Cittadinanza Comune di Firenze; ass Punto di Partenza adesioni individuali: Daniela Lastri (consigliera Regione Toscana PD), Piergiovanni Bianchi, Isanna Generali, Silvia Viviani, Laura Schiavoncini, Giandomenico Potestio, Mercedes Frias, Francesca Moccagatta, Loredana Moraru, Giuseppe Bagni (presidente nazionale Cidi) per info e adesioni: litaliasonoanchiofirenze@gmail.com pagina Facebook del Comitato di Firenze: facebook.com/litaliasonoanchiofirenze promotori nazionali 'L'Italia sono anch'io' è promossa a livello nazionale da 18 organizzazioni della società civile: Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Emmaus Italia, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Tavola della Pace e Coordinamento nazionale degli enti per la pace e i diritti umani, Terra del Fuoco, Ugl Sei e dall’editore Carlo Feltrinelli.
Presidente del Comitato promotore è il Sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio. Tra le adesioni, figurano quattro Regioni italiane: Emilia-Romagna, Liguria, Puglia e Toscana. web: www.litaliasonoanchio.it