Forse non avrà luogo l’iniziativa organizzata da Forza Nuova per il 30 settembre “Moschea a Firenze. Il Faccia a Faccia”: la sinistra radicale ha deciso di mobilitarsi. Con un comunicato stampa si richiedeva a tutti di inviare e-mail di protesta all’Hotel Mirage, il locale che avrebbe dovuto ospitare l’incontro. Dopo qualche decina di mail la direttrice dell’hotel di Via Baracca ha comunicato a Ilario Palmisani, segretario provinciale di Forza Nuova, che non avrebbe concesso la sala. “Ci sconvolge il fatto che la libertà di parola non solo di Forza Nuova, ma anche degli altri partecipanti, tra cui ricordiamo l’Imam di Firenze Izzedin Elzir, il Senatore della Repubblica Achille Totaro, il consigliere regionale del PD Eugenio Giani e il consigliere comunale per la Lega Nord Mario Razzanelli, sia stata negata da una mandria di facinorosi– afferma Ilario Palmisani – Firenze è schiava di una subdola dittatura che invitando alla “mobilitazione antifascista” si permette di censurare le opinioni, violare i diritti e negare con metodi violenti la libertà.
Pretendiamo che le istituzioni fiorentine, il Sindaco Matteo Renzi e i Consiglieri Comunali intervengano ufficialmente per arginare questo tentativo di repressione. Non è tollerabile che questi metodi antidemocratici ed anticostituzionali vengano ulteriormente avallati dalle istituzioni.” Forza Nuova chiede pertanto un rapido e decisivo intervento da parte dell’amministrazione fiorentina ed annuncia inoltre che nei prossimi giorni si impegnerà nell’organizzazione di azioni ed eventi che promuovano la libertà di espressione, anche in questa città chiaramente "sotto scacco di una sinistra malata e violenta".
Ma c'è da aggiungere che i molti inviti indirizzati ad esponenti non di destra non sono stati raccolti. Dunque la serata di venerdì avrebbe suonato davvero come una manifestazione unilaterale dagli accenti xenofobi. Questo il testo della mobilitazione web contro l'evento: "L'iniziativa programmata dall'organizzazione neofascista Forza Nuova per venerdi 30 settembre all'Hotel Golden Tulip Mirage Florence di via Baracca è una provocazione contro la città di Firenze, medaglia d'oro della resistenza e da sempre antifascista.
Con la scusa di un dibattito sulla costruzione di una moschea si cerca di sdoganare una forza politica di matrice fascista e di inserirla nel dibattito politico cittadino. Siamo indignati che il vostro Hotel conceda una sala ad una forza politica dell'estrema destra come Forza Nuova e vi chiediamo pertanto di negare la sala per un dibattito del genere. Non vogliamo che la nostra città diventi una passerella di provocatori che si rifanno all'ideologia fascista e nazista di prevaricazione, aggressione e razzismo.
Firenze antifascista si mobilita - come lo fa sempre - contro questa ennesima provocazione fascista e fa appello all'Anpi, a tutte le forze democratiche, antifasciste, alle rappresentanze istituzionali perché si impegnino anche loro per far rispettare la Costituzione e l'antifascismo nato dalla Resistenza, ricordando che nel nostro Paese l'apologia di fascismo è reato, anche nella variante moderna" L’esponente della lista “PerUnaltracittà” Ornella De Zordo si è espressa in questi termini: “tutti gli anni ci provano… vediamo se anche quest'anno li facciamo ringambare...”, “Forza Nuova aizza alla xenofobia...tra parentesi mi pare che esista ancora la legge che vieta l'apologia di Fascismo...
cioè non si sta parlando di qualcuno che la pensa in modo diverso... questi seminano violenza…”.