“Abbiamo tanti buoni motivi per essere qui, oggi, a festeggiare, e proseguire in questo percorso di rinnovamento che ci vede tutti coinvolti”. L’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia è intervenuta oggi all’inaugurazione del nuovo impianto di trigenerazione di Careggi, che fornisce elettricità, calore e condizionamento ai 700.000 metri cubi dell’area ospedaliero-universitaria.
“Un progetto molto importante sotto tanti aspetti – ha detto l’assessore – E’ una macchina che migliora l’efficienza energetica e abbatte l’emissione di CO2. Quindi una macchina che costruisce più salute e che ci fa anche risparmiare: oltre un milione di euro l’anno. In questo modo realizziamo il teorema della salute in tutte le politiche. E realizziamo anche una collaborazione virtuosa con il privato, che crea nuovi posti di lavoro, in un momento, come questo, in cui si perdono posti di lavoro”. Il nuovo trigeneratore inaugurato oggi è uno fra i più grandi impianti energetici a livello europeo in un ospedale.
Rispetto agli impianti tradizionali, il sistema trigenerazione consente risparmi energetici per 4.500 tep (tonnellate equivalenti petrolio). La turbina, costruita a Firenze dalla Nuovo Pignone società leader di GE Oil e Gas, è il risultato della teconologia più evoluta per il rispetto dell’ambiente. Un importante miglioramento quantificabile nella riduzione di circa l’8% dell’anidride carbonica globalmente generata e del 56% degli ossidi di azoto. La centrale è il cuore di un sistema che garantisce la sicurezza della continuità energetica nei 78 ettari sui cui estende Careggi, una delle più grandi aziende ospedaliero-universitarie d’Italia. “Ringrazio la direzione dell’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi – ha detto Scaramuccia rivolta al direttore generale Edoardo Majno – e tutti coloro che stanno andando avanti con un programma di rinnovamento anche strutturale di questa azienda.
So che sono stati rispettati i tempi e i preventivi. Sappiamo tutti che questo è un momento di grande difficoltà, in cui il governo ha azzerato il fondo per gli investimenti in sanità. Nonostante questo, la Regione sta investendo centinaia di milioni di euro in un programma di rinnovamento delle nostre strutture, che ci consente di migliorare qualità e sicurezza”