FIRENZE – Per l’anno 2011-2012 la Regione attiva 25 corsi per operatore socio sanitario (OSS), per complessivi 750 posti, in tutte le aziende sanitarie della Toscana. Il 75% dei posti (20 corsi su 25) sono riservati a persone che sono già dipendenti delle Asl, ma con qualifiche minori (OSA, cioè operatore socio assistenziale, e AAB, addetto all’assistenza di base), consentendo così una riqualificazione di personale che già lavora. I corsi sono previsti da una recente delibera della giunta regionale. Il corso per OSS, si ricorda nella delibera, è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico, per un profilo assistenziale polivalente, in grado di intervenire nelle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psicofisica dell’assistito, con un approccio che privilegia l’attenzione alla persona, alle sue esigenze, alle potenzialità residue.
L’OSS svolge la sua attività sia nel settore sociale che in quello sanitario, in servizi di tipo socio-assistenziale e socio-sanitario, residenziali o semiresidenziali, in ambiente ospedaliero e al domicilio dell’assistito, in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale. Per l’accesso ai corsi sono richiesti il possesso di diploma di scuola dell’obbligo e il compimento del diciassettesimo anno di età.
Per essere ammessi al corso è previsto il superamento di un test attitudinale, con la successiva formulazione di una specifica graduatoria. A parità di punteggio, l’ammissione al corso avviene in base al criterio dell’età, dando precedenza all’aspirante più giovane. Il numero degli studenti da ammettere ai corsi non dovrà essere inferiore a 15 né superiore a 30 per ciascun corso. I corsi, che prevedono attività didattica, tirocinio e laboratorio, dovranno inziare entro e non oltre il mese di gennaio 2012 e concludersi entro l’anno con l’esame finale. La quota di iscrizione per la partecipazione al corso per l’intera durata di 1.000 ore è di 1.000 euro, mentre per i percorsi integrativi abbreviati (i corsi di riqualificazione) la quota è di 500 euro.
La Regione concorre alle spese di organizzazione nella misura di 14.000 euro per ciascun corso di 1.000 ore e 10.000 euro per ciascun corso integrativo abbreviato, per un importo complessivo di 270.000 euro da assegnare alle aziende sanitarie come contributo per l’attuazione dei 25 corsi. In Toscana, il totale degli operatori socio-sanitari qualificati dal 2002 al 2009 è stato di 14.178 operatori. Attualmente sono in formazione per l’anno scolastico 2010/2011 800 allievi. Gli operatori OSS presenti a tempo indeterminato nelle aziende sanitarie toscane al 31 dicembre 2009 sono compolessivamente 4.677, con un turn over annuo previsto di 250 operatori.
Gli operatori OTA (operatori tecnici addetti all’assistenza) presenti a tempo indeterminato nelle aziende sanitarie toscane al 31 dicembre 2009 sono 443. Una seconda delibera approvata dalla giunta disciplina la formazione complementare in assistenza sanitaria della figura professionale di operatore socio sanitario. Cinque moduli di 400 ore ciascuno per complessivi 150 posti nelle Asl di Lucca, Arezzo ed Empoli, e nelle aziende ospedaliero-universitarie di Pisa e di Careggi a Firenze.
A questi corsi di formazione complementare la Regione destina la somma di 50.000 euro.