La prima gara è già un Derby. In realtà sarebbe stato così anche per la prima ufficiale, slittata, infatti, a causa dello sciopero dei calciatori, la super sfida con il Siena. Arriva il momento per Sinisa Mihajlovic di mostrare la competitività del nuovo gruppo che il mister ha etichettato come "Europeo" e che da poche ore può fregiarsi di un Centro sportivo all'altezza della Serie A (circa 7 milioni di euro l'investimento sui vecchi 'Campini' da parte della famiglia Della Valle). La conferma dei big e l'arrivo di valide e motivate alternative ha contribuito a migliorare sensibilmente il voto dato al mercato del DS Pantaleo Corvino: tra l'inizio e la fine uno scarto di ben 3 punti, dal 4 al 7.
Sette più.. quasi otto. Un gruppo allegro? Questo è l'auspicio, a partire dal "triste" Gilardino che trova la conferma nonostante la pressione mastodontica del neo arrivo Santiago Silva (che si prende gli applausi del Franchi sulla fiducia durante la lettura delle formazioni) e la recente esclusione dai titolari azzurri. Il numero degli abbonamenti ha risentito di una flessione che potrebbe essere ancora colmata, con la campagna tessere che resta aperta e il vero incentivo che (a parte i gadgets estivi) potrebbe arrivare dai risultati.
Intanto al botteghino, dove saranno disponibili anche i tagliandi delle singole gare, sono convinti "Per noi sarà una stagione calda, si preannunciano lunghe file allo sportello". Si parte con il giro d'onore per i giovani della Primavera ed il trofeo della Supercoppa e la dedica all'ex portierone Andrea Pazzagli, scomparso prematuramente questa estate. L'Artemio Franchi farà risuonare l'inno "Glorie viola". a presentare l'introduzione al Campionato 2011 2012 Carlo Conti e Gianfranco Monti. Parte bene la Fiorentina con un bell'affondo di Pasqual sulla sinistra, palla per Gilardino, ma Loria mette in angolo.
Spinge anche il Bologna, a sbrogliare ci pensa Natali. Sale di ritmo Alessio Cerci che inizia a puntare l'uomo e si avvicina all'area senza pungere eccessivamente. Ci prova il Bologna con Diamanti dalla distanza, ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Al 20' Fiorentina in vantaggio con Alberto Gilardino che sfrutta un cross di Pasqual svettando alla sua maniera e lasciando Gillet steso tra il palo alla sua destra e la rete. Felsinei in difficoltà e viola che provano a piazzare il raddoppio, prima con una bella discesa di Montolivo e poi con Jovetic che però si allarga troppo sull'esterno e perde il momento per il tiro. Al 30' Diamanti, su punizione, sfiora il pareggio con Boruc in leggero ritardo sul tiro che però sfila a pochi centimetri dalla traversa.
Meglio il Bologna in questa fase, al 33' Perez impegna Boruc che risponde da grande numero uno, ma la sfera resta in gioco e Krhin recupera per poi prendere il palo pieno a porta libera. Montolivo perde malamente la sfera dopo una lunga discesa vissuta nell'indecisione del passaggio tra Jovetic a sinistra e Cerci a destra. Palla recuperata dagli ospiti che lanciano Di Vaio fermato solo da un tempestivo intervento in scivolata di Gamberini. Rischia al 42' la Fiorentina con un lungo passaggio per Di Vaio sul quale esce Boruc e mette fuori anticipando il centravanti rossoblu.
Azione che si ripete dopo pochi minuti, preciso l'intervento di Natali che indirizza verso Boruc. Gilardino a Sky esalta la presenza del pubblico (11.304 gli abbonati, 20.040 i totali) con il quale conferma un legame speciale e si aspetta di dover lottare molto nel secondo tempo per mantenere il risultato contro un Bologna che pressa, nonostante il caldo. Fulminea la rete della Fiorentina nella ripresa, Jovetic propone palla nel mezzo dell'area piccola dove arriva Cerci che manda prepotentemente la sfera sotto la traversa.
Gillet battuto per la seconda volta. Dopo cinque minuti Cerci cerca di restituire il favore, ma Jovetic a centro area tira debolmente. Sono i viola da qui in poi a comandare il gioco, felsinei storditi dalla rete subita ed in grande affanno nel risistemare le idee. Gamberini abbandona il campo dopo aver accusato fastidi muscolari ed al suo posto entra il giovane Nastasic. A Jovetic manca la rete e tenta ripetutamente l'azione personale con tiri piuttosto deboli e con i compagni costretti ad assistere.
Al 24' però, pesca ottimamente Cerci che sceglie di non tirare, appoggia al centro dove Gilardino è in ritardo. Non lo è pochi minuti dopo quando si porta avanti la sfera di testa e fa partire il bolide sul quale è pronto però Gillet a respingere. Kharja rileva Behrami, mentre Bisoli sostituisce Di Vaio con Acquafresca. Diamanti su punizione dal limite colpisce il palo interno alle spalle di Boruc, la sfera poi esce dall'area e viola nuovamente salvi. Arriva il momento di Santiago Silva, ad uscire è Gilardino.
Stadio in piedi. Nel finale palleggi a centrocampo e tentativi personali da parte degli attaccanti viola che hanno sfiorato più volte la porta del Bologna. La Fiorentina archivia così la seconda giornata di campionato con i primi 3 punti casalinghi che motivano l'ambiente e riportano il sorriso. A segno il "non più triste" Gilardino e Cerci, la cui conferma a uomo-gol è una bella notizia per Mihajlovic. Che il centro sportivo faccia già effetto? di Antonio Lenoci