Firenze – Per la Breda di Pistoia l’obiettivo è il risanamento, mentre l’ipotesi di una vendita non è, al momento, all’ordine del giorno. E’ quanto uscito dall’incontro convocato oggi dall’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini e al quale hanno partecipato l’assessore ai trasporti Luca Ceccobao, la presidente della Provincia di Pistoia Monica Fratoni, il sindaco Renzo Berti e il nuovo amministratore delegato Maurizio Manfellotto. “Prendiamo atto con soddisfazione e apprezzamento – ha detto Simoncini a conclusione dell’incontro – della volontà espressa dall’amministratore delegato, che ha sottolineato chiaramento come il suo mandato attuale sia quello di raccogliere la sfida di far tornare la Breda efficiente e competitiva, attuando un risanamento che passi da un rafforzamento e una riqualificazione di processi e prodotti.
E’ un obiettivo che Regione e istituzioni condividono e che abbiamo fatto nostro da tempo”. L’amministratore delegato ha spiegato che sta già lavorando ad un piano che prevede una prima fase di ricognizione e diagnosi della situazione attuale, che sarà seguita da un piano industriale vero e proprio. Quanto all’ipotesi di vendita, l’amministratore delegato ha rimandato alla risposta data su questo dell’Ad di Finmeccanica Giuseppe Orsi, uscita domenica sulla stampa. Simoncini ha rivendicato la centralità dell’azienda pistoiese all’interno di un Distretto toscano del trasporto ferroviario che la Regione si sta impegnando a sostenere, in particolare in relazione ai processi di innovazione, ricerca e sviluppo.
E su questo lavoro ha auspicato il coinvolgimento di Breda che, per bocca del suo Ad si è detta interessata. L’assessore ha poi ricordato anche gli strumenti che la Regione può mettere a disposizione dell’azienda per sostenerla nello sforzo di innovazione. Insieme all’assessore Ceccobao ha quindi avanzato la proposta, che è stata accettata, di mettere in calendario un nuovo appuntamento, fra uno o due mesi, per una prima verifica della situazione.