Mercoledì arriveranno davanti ai cancelli dell’istituto di buon ora, diranno ufficialmente addio alle vacanze estive ed entreranno in aula. Succederà a 28.583 studenti delle scuole pubbliche fiorentine ed ai 4.855 di quelle paritarie. A sedersi nei banchi saranno, complessivamente, 33.438 alunni, distribuiti tra scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. I dati sono stati resi noti dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi durante la sua relazione, ieri pomeriggio, al consiglio comunale. «A Firenze, come nel resto della Toscana – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – la scuola è ancora un risorsa.
Nella nostra città l’amministrazione investirà, complessivamente, 80 milioni di euro». In particolare nelle 44 scuole dell’infanzia statali (178 sezioni in tutto) sono iscritti 4.334 bambini e 2.913 nelle 32 strutture comunali (per un totale di 121 sezioni). Nelle 55 scuole primarie (575 classi) sono iscritti 12.814 bambini e nei 27 istituti secondari di primo grado (357 classi tutto) 8.522 studenti. Resta sostanzialmente invariata la popolazione scolastica di scuola dell’ infanzia, mentre si registra un aumento di circa 100 alunni nella scuola primaria e di circa 350 alunni nella scuola secondaria di primo grado.
Gli alunni stranieri sono passati da 4.689 (pari al 16,68 % del totale) nello scorso anno scolastico a 4.944 (il 17,37%). A questi devono essere aggiunti gli iscritti alle scuole paritarie, complessivamente 4855 (infanzia 1.601; primaria 2.356; secondaria di primo grado 898). «La fattiva collaborazione con le istituzioni scolastiche statali – ha spiegato l’assessore all’educazione - ha consentito, anche per il prossimo anno scolastico, di riassorbire le liste d’attesa alla scuola dell’infanzia: infatti i bambini che non avevano trovato accoglienza, dopo le iscrizioni di febbraio, sono stati di volta in volta inseriti nei posti liberi presenti nelle scuole contermini, con un grosso lavoro di integrazione fra le due istituzioni, Stato e Comune, che gestiscono sul territorio fiorentino le scuole dell’infanzia». Nuovo anno scolastico, tutti i numeri REFEZIONE SCOLASTICA Il modello organizzativo adottato ormai da alcuni anni per il servizio refezione, oltre a positivi risultati sotto il profilo qualitativo, assicura la fornitura di pasti corretti e bilanciati sotto il profilo nutrizionale oltre che giornalmente controllati da personale appositamente dedicato. Saranno circa 25mila gli alunni che nell’anno scolastico 2011/2012 frequenteranno il servizio refezione scolastica, per una media di pasti giornalieri erogati pari a 22.300, distribuiti in 158 scuole pubbliche e 32 paritarie, prodotti nei 16 centri di cottura di proprietà comunale, situati in ambito cittadino comunque a breve distanza dalle scuole servite, abbattendo così i tempi di permanenza dei cibi nei contenitori termici e garantendo pertanto un pasto di buon livello qualitativo. Una parte dei pasti giornalieri erogati sono preparati in centri cottura a gestione interamente comunale (circa 4mila), i restanti in centri gestiti da ditte specializzate nel settore della ristorazione collettiva (circa 18mila), individuate con gare ad evidenza pubblica ed aggiudicati col sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa che garantisce la possibilità di valutazioni e scelte che tengono conto non solo dell’elemento prezzo, ma soprattutto delle modalità di gestione e della maggior presenza di derrate del tipo biologico, del commercio equo e solidale (banane) e di “filiera corta”, attualmente presenti nel menù in quantità rilevante.. E’ proprio su quest’ultima tipologia di prodotti che l’amministrazione comunale ha posto particolare attenzione negli ultimi anni scolastici, partendo da una semplice constatazione: la domanda di prodotti biologici è di gran lunga superiore all’offerta di prodotti biologici nazionali con conseguente “rischio” di essere costretti ad approvvigionarsi di prodotti bio provenienti da coltivazioni estere che non offrono le stesse garanzie dei prodotti nazionali e soprattutto non garantiscono la stessa genuinità e freschezza del prodotto locale; nelle ultime gare di questa estate 2011 (riguardanti circa 6.000 pasti) si conferma l’offerta di prodotti di filiera corta nella misura del 90% del totale dei prodotti che compongono il menù.
In particolare è stata data la preferenza a prodotti agricoli di origine Toscana, provenienti da processi di coltivazione poco intensivi e pertanto tali da consentire il mantenimento di un sistema di agricoltura sostenibile, maggiore freschezza e migliori qualità organolettiche; la scelta di ricorrere ad aziende agricole locali consente di far arrivare sulle tavole dei bambini prodotti più freschi garantendo un tempo massimo dalla raccolta alla lavorazione in cucina e conseguente consumazione non superiore a tre/quattro giorni.
Tale tendenza è costante, pertanto per ogni rinnovo di appalto si va ad aumentare la percentuale complessiva di filiera corta presente nei menù. Rimangono comunque sempre presenti in percentuale elevata anche i prodotti biologici (spesso anche di filiera corta), che nella media sono presenti nel menù dei bambini con una percentuale di circa l’80%. Ormai possiamo considerare consolidato il progetto “Frutta a merenda”, garantito per tutte le scuole che lo richiedono, per ottenere, progressivamente nel tempo, la modifica delle abitudini alimentari dei bambini che generalmente consumano abbondanti merende nel corso della ricreazione che si svolge a metà mattinata, determinando sprechi nella consumazione del pranzo.
Il progetto prevede la sostituzione della c.d. “merenda” con un frutto, che può essere consumato a metà mattinata anziché a fine pranzo. TRASPORTO SCOLASTICO Saranno 1.242 gli alunni trasportati ogni giorno tramite il servizio di trasporto scolastico articolato in complessivi 26 itinerari di cui 14 comunali e 12 in appalto. Il numero di alunni disabili trasportato è 60 ( compresi gli studenti di scuola superiore), di questi 27 sono non deambulanti. Il servizio viene effettuato con 11 automezzi di cui 4 comunali, 6 in appalto ed uno messo a disposizione dall’Ataf Dal 14 settembre, primo giorno di scuola, ripartirà il servizio di navetta per gli alunni della scuola primaria Calvino di via Santa Maria a Cintoia, attualmente chiusa, ospitati presso la scuola De Filippo per l’intero anno scolastico. SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA Il servizio di prescuola è attivo in tutte le scuole primarie (eccetto due) e consiste nell’accoglienza degli alunni in orario anticipato rispetto alle lezioni, dalle 7.35 alle 8.30. Il servizio di post scuola meridiano è riservato agli alunni delle classi a tempo modulare e si svolge nei giorni corti al termine delle lezioni dalle 12.30 alle 4.30; il servizio post-scuola pomeridiano è riservato agli alunni delle classi a tempo pieno e per quelli delle classi a modulo per i giorni lunghi e si svolge dalle 16,30 alle 17.30. Per il prossimo anno gli utenti complessivi fra prescuola e postscuola sono ad oggi 2.538 per un totale di 128 gruppi, già attivi lo scorso anno e tutti riconfermati per il nuovo anno scolastico. Dato il risultato positivo riscontrato sotto il profilo della prestazione che del gradimento dell’utenza, la gestione dei servizi è stata riaffidata, con rinnovo contrattuale annuo, all’Associazione temporanea d’Impresa costituita dal Consorzio Zenit e la Coop.
G. di Vittorio che era risultata aggiudicataria nella gara espletata nell’anno 2009 e che opera attraverso personale addetto a servizi educativi. ARREDI SCOLASTICI L'inizio del nuovo anno scolastico vedrà in diverse scuole arredi integralmente nuovi in diverse scuole e in particolare in tre primarie (Sauro, Enriquez-Capponi e Barsanti) e cinque scuole dell’infanzia (Colombo, Galliano-Rossini, Torrigiani-Ferrucci e Kassel), mentre in altre abbiamo provveduto ad integrazioni anche tramite il recupero di arredi ancora utilizzabili.
Da segnalare la fornitura di nuovi arredi alla scuola secondaria di primo grado Barsanti: si tratta di arredi regolabili in altezza mediante semplici meccanismi, progettati secondo i più recenti dati antropometrici della popolazione scolastica dei paesi europei, in modo da favorire l’adozione di una corretta postura e contribuire così allo sviluppo psicofisico di bambini e ragazzi che trascorrono gran parte della loro giornata a scuola. Altri interventi hanno riguardato le aule di informatica e di musica, i refettori, gli auditori. Una parte dell’investimento servirà per rinnovare (in tutto o in parte) le segreterie delle scuole Don Minzoni, Sauro- Papini, Lavagnini .
La dovuta attenzione infine è stata data agli arredi di archivi, magazzini, spogliatoi e i locali dei custodi. Compatibilmente con le disponibilità del bilancio corrente prosegue anche l'attività di manutenzione delle tende. La spesa complessiva è stata di circa 300mila euro. INTERVENTI di MESSA a NORMA Durante la pausa estiva sono stati eseguiti diversi interventi che hanno riguardato soprattutto la verifica dei solai e, ove necessario, il loro consolidamento. Così è stato fatto ad esempio alla Damiano Chiesa, Ximenes, Villamagna, Mazzanti e soprattutto Battisti che ha richiesto un intervento straordinario di verifica integrale.
Alla Duca D'Aosta è stato completato il rifacimento della copertura. Sono iniziati i lavori di rifacimento della copertura anche alla Rodari in Viale Corsica e questi lavori si protrarranno, senza interferire con l’attività scolastica, anche dopo l’inizio della scuola. E' stata inoltre completata la realizzazione della VII sezione all'infanzia Niccolini, per garantire il totale riassorbimento delle liste d’attesa. A seguito degli eventi atmosferici dello scorso giugno sono stati effettuati dei lavori alla copertura dell'Anna Frank e di tinteggiatura ad alcuni ambienti della Machiavelli.
Importanti interventi sono stati eseguiti anche alla Nencioni (rifacimento bagni e completamento sostituzione infissi), alla Salviati (sostituzione infissi), alla Giotto (rifacimento pavimentazione infanzia e sistemazione archivio). Altri interventi sono stati eseguiti alla Torrigiani- Ferrucci, Cairoli, Carducci, Masaccio, Vittorino da Feltre. Sono in corso i lavori di abbattimento della vecchia Santa Maria a Coverciano -via Martini - e completata da demolizione della Calvino primaria. Per entrambe le scuole è prevista la completa ricostruzione, i cui lavori inizieranno nei prossimi mesi e si concluderanno per il settembre 2013. L'approvazione del bilancio nel mese di giugno ha comportato la difficoltà di aggiudicare appalti e quindi iniziare lavori già progettati e che, ove ciò fosse possibile e compatibile con lo svolgimento delle attività scolastiche, l'inizio dei lavori in corso d'anno sarà concordato con i dirigenti scolastici. Anche nel 2011 l’impegno dell’amministrazione nel campo dell’edilizia scolastica è stato molto rilevante, nonostante le difficoltà di bilancio.
Sono infatti, solo per le scuole, oltre 11 milioni gli stanziamenti per gli interventi di manutenzione straordinaria, oltre ai 4 milioni di euro stanziati per la nuova Calvino ed ulteriori 4 milioni circa per il primo stralcio della nuova Dino Compagni. A questi vanno aggiunti ulteriori due milioni e mezzo di euro circa per la manutenzione e nuova realizzazione di asili nido, portando l’intervento complessivo programmato in oltre 21 milioni di euro. CEDOLE LIBRARIE In ordine alle vigenti norme di legge il Comune garantisce anche la fornitura gratuita dei libri di testo per la scuola primaria, statale e paritaria. La spesa per i 15.423 alunni complessivi sarà di 440mial euro interamente a carico delle casse comunali. DIRITTO allo STUDIO E’ in corso la riscossione da parte delle famiglie dei contributi relativi al Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2011/2012: le richieste pervenute per borse di studio e contributo libri sono state complessivamente 7.366 (4870 per borse e 2496 per contributo libri), di cui con requisiti 7004. L’importo totale dei contributi erogati pari a 950mila euro (660mila per borse e 290mila per contributo libri) . In base agli indirizzi regionali gli importi attribuiti individualmente per le borse di studio sono stati i seguenti : 150 euro per gli alunni della primaria e secondaria di primo grado, 50 euro per gli studenti della secondaria di secondo grado. Numero 963 richieste di borse di studio non sono state soddisfatte per insufficienza di fondi. I contributi dei libri di testo sono stati invece commisurati all’effettiva spesa sostenuta dalle famiglie in relazione alla classe frequentata ed erogati fino al 67% della spesa documentata nel rispetto del tetto massimo stabilito, per ogni tipo e classe di scuola secondaria, nelle relative tabelle ministeriali. ASSISTENZA agli ALUNNI DISABILI L’offerta dei servizi alla scuola si completa con un qualificato servizio di assistenza a favore degli alunni “diversamente abili”ai quali vengono assicurati interventi di tipo specialistico in modo da promuovere un effettivo diritto allo studio realizzando condizioni positive per il superamento delle difficoltà di apprendimento, autonomia e comunicazione. Novità di questo anno scolastico è l’estensione delle modalità di gestione previste nel protocollo tra l’amministrazione comunale di Firenze e le cooperative che gestiscono gli interventi già largamente adottate lo scorso anno scolastico, alla totalità delle scuole del territorio fiorentino. La proposta si basa principalmente sulla formazione di un team di educatori da assegnare al un gruppo di scuole facenti parte di un istituto comprensivo con l’intento di superare alcune criticità che si sono evidenziate in un assetto organizzativo esclusivamente centrato sull’assegnazione individuale (un solo educatore per alunno) , quali l’inevitabile invio di educatori esterni alla scuola, che quindi non hanno conoscenza diretta delle problematiche dell’alunno, in caso di assenza dell’educatore assegnato, e con l’impossibilità di utilizzo dell’educatore in caso di assenza dell’alunno. Per l’anno scolastico 2011/2012 il servizio verrà offerto per tutti i 480 alunni per i quali è stata presentata richiesta di cui 68 di scuola dell’infanzia, 174 di scuola primaria, 107 di scuola secondaria di primo grado e 131 che frequentano la scuola secondaria di secondo grado. Per la fornitura del servizio, che viene assicurato tramite personale educativo qualificato nelle varie tipologie di disabilità, l’amministrazione sostiene una spesa di oltre 3milioni e 100mila euro. DISPERSIONE SCOLASTICA All’interno dei molteplici servizi e progetti attivati da anni dall’assessorato finalizzati alla piena realizzazione del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, prosegue l’attività di monitoraggio circa l’assolvimento dell’obbligo scolastico che nel 2011/2012 ha consentito di seguire 96 situazioni a fronte delle 129 dello scorso anno (oltre il 25% in meno) segnalate dalle scuole per mancata o irregolare frequenza scolastica. L’attività negli anni precedenti era particolarmente mirata alle scuole primarie e secondarie di primo grado, in quanto è soprattutto durante il primo ciclo di istruzione che è possibile cercare di intervenire sulle cause della dispersione scolastica, fenomeno che, per la sua complessità, richiede un coordinamento precoce degli interventi e delle risorse messe in campo. I fenomeno così come di seguito rappresentato nel complesso è sensibilmente in riduzione rispetto allo scorso anno, considerato che il monitoraggio è stato allargato ai primi due anni della scuola secondaria di secondo grado. 42 segnalazioni provengono da scuole primarie (pari al 44%), 27 da secondarie di primo grado (pari al 28%) e 27 da secondarie di 2° grado (pari al 28%).
Gli alunni segnalati si concentrano in prevalenza nella periferia cittadina (quartieri 4 e 5). Una percentuale residuale del 10% circa delle segnalazioni riguarda alunni che, pur vivendo a Firenze, non ha la residenza anagrafica. Per questi alunni, appartenenti a nuclei familiari non radicati stabilmente nel contesto territoriale, risulta più difficile attuare progetti di inclusione sociale. Delle 96 segnalazioni pervenute dalle scuole, 18 sono state esaminate attraverso contatti diretti tra la direzione istruzione, le scuole e le famiglie che hanno permesso, di risolvere la situazione; in 78 casi sono stati individuati i referenti idonei ad attivare gli interventi più appropriati al caso specifico, in stretta collaborazione con le scuole, con la polizia municipale e con i servizi sociali territoriali, di questi in 12 situazioni più gravi è stata necessaria la segnalazione al tribunale dei minorenni. Il numero di segnalazioni arrivate, in sensibile diminuzione rispetto agli anni precedenti, ha evidenziato non solo l’importanza che riveste l’attività di monitoraggio sull’assolvimento dell’obbligo scolastico, ma anche la necessità di consolidare ulteriormente la collaborazione interistituzionale fra tutti i soggetti coinvolti nel processo tramite il lavoro di un team di referenti qualificati.
E’ stato preparato un protocollo operativo, in corso di approvazione, tra le istituzioni scolastiche e gli uffici competenti del Comune (direzione istruzione, direzione sicurezza sociale, polizia municipale e direzione servizi demografici) nei quali si puntualizzano i procedimenti da attuare e gli interventi da mettere in atto con l’ obbiettivo di promuovere il diritto all’istruzione e le pari opportunità formative per tutti i bambini e i ragazzi che vivono nella nostra città. . CENTRI di ALFABETIZZAZIONE Dal 5 settembre è ripresa l’attività dei tre centri di alfabetizzazione con l’avvio dei corsi per l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua ai ragazzi stranieri arrivati dal paese d’origine negli ultimi mesi e iscritti alle scuole primarie e secondarie di I° grado del territorio fiorentino.
Attualmente sono 111 i ragazzi che stanno frequentando tali laboratori linguistici. Con l’inizio dell’anno scolastico verranno attivati anche i laboratori per facilitare l’apprendimento della lingua dello studio, necessaria ai ragazzi per leggere i libri di testo e comprendere, insieme ai compagni, concetti e contenuti disciplinari. L’attività si svolgerà sia presso la sede dei centri che presso le differenti scuole interessate, grazie anche ad un mezzo di trasporto che facilita gli spostamenti degli alunni. I ragazzi stranieri che nello scorso anno hanno usufruito dei differenti laboratori linguistici sono stati 1045 appartenenti a 63 diverse nazionalità.
I centri mettono inoltre a disposizione delle scuole e delle famiglie straniere un importante servizio di mediazione: nello scorso anno sono stati possibili interventi di mediazione scolastica in 12 diverse lingue d’origine. La gestione è stata confermata all’ associazione temporanea di imprese che raggruppa parte dei soggetti che avevano in gestione in passato i tre centri ed è costituita da Cooperative sociali e Associazioni specializzate nello svolgimento di servizi educativi per minori stranieri ed operanti tramite personale insegnante altamente qualificato.
I servizi sono quasi interamente finanziati con i fondi della legge 285/97. COSTI e TARIFFE L’amministrazione comunale per la fornitura dei servizi di supporto alla scuola sostiene un onere complessivo pari a circa 23.500.000 di euro fra beni, servizi e spese di personale. Il più oneroso è certamente la refezione scolastica che “costa” circa 16milioni di euro ma che porta anche un’entrata di circa 13milioni. Il trasporto alunni ha un costo di circa 1milione di euro mentre il servizio di pre e post-scuola circa 500mila. Centri di alfabetizzazione quasi 700milaeuro. Per favorire l’inserimento degli alunni diversamente abili la spesa sostenuta fra assistenza educativa e trasporto scolastico è pari a circa 3.850.000 euro. Altre spese (cedole librarie 440mila, contributi alle scuole 120mila fornitura di beni e servizi vari 900mila circa) incidono per ulteriori 1.460.000 euro circa. Già dall’anno scolastico 2010/2011 sono state introdotte “nuove e diverse tariffe” con ulteriori sgravi per i redditi più bassi e incrementi progressivi per quelli più alti, attraverso una rimodulazione e una più graduale suddivisione delle fasce per le tariffe delle mense scolastiche sulla base del valore Isee dichiarato da ogni nucleo familiare..
Parallelamente a questo abbiamo introdotto una serie di agevolazioni e sconti per le famiglie numerose, consapevoli che chi decide di investire sul futuro con i figli deve essere sostenuto e aiutato. I risultati sono stati positivi e per questo si è deciso deciso di proseguire sulla strada intrapresa, mantenendo il sistema di fasce tariffarie varato nella passata stagione, senza alcun aumento, e incrementando al contempo l’intervento a sostegno delle famiglie numerose. Un impegno che, insieme a sanzioni più pesanti per chi dichiara il falso, ha ottenuto il consenso unanime del consiglio comunale. Gli abbattimenti già previsti per le famiglie con 3 o più figli, fino ad un valore Isee dichiarato non superiore a 22.500 euro, saranno così estesi fino alla fascia Isee di 32.500 euro, affermando il principio che avere figli implica un peso economico rilevante per i nuclei familiari e quindi è giusto che l’amministrazione, per quanto può, si impegni ad aiutarli. E’ stato intrapreso, quindi, un percorso di equità e di attenzione verso i più deboli, che sarà accompagnato anche da un rinnovato rigore verso chi truffa l’amministrazione e, così facendo, toglie risorse importanti per chi ne ha davvero bisogno.
Per questo è stato approvato un aumento delle sanzioni per chi dichiara il falso, per pagare meno i servizi di supporto alla scuola o per usufruire di borse di studio o contributi sui libri senza averne diritto. Gli accertamenti saranno condotti dagli uffici comunali e dalla guardia di finanza e la sanzione sarà pari al triplo del beneficio ottenuto, oltre al recupero di quanto non pagato o del beneficio conseguito.