Firenze – Equità nella considerazione e nel finanziamento di tutti i determinanti di salute, nell’ottica della migliore integrazione fra sanitario e sociale, e valorizzazione del contributo del terzo settore in tutte le sue componenti. Sono queste le richieste che spiccano nel documento approvato questa mattina dalla Copas, la Conferenza permanente delle autonomie sociali, presieduta da Eleonora Vanni. L’organismo ha prodotto questo documento, dopo alcuni incontri di approfondimento con gli addetti ai lavori, come contributo per la predisposizione del nuovo Piano sanitario e sociale integrato regionale 2011-2015. Nel documento si chiede un piano “che tenga in eguale considerazione tutti i determinanti di salute e che si destinino azioni e risorse alla prevenzione e trattamento di ‘patologie sociali’ che hanno importanti ricadute sulla salute delle persone e della collettività”; ancora, in assenza di una definizione dei livelli essenziali di assistenza su scala nazionale, si auspica “la determinazione almeno di livelli di riferimento regionale, che potrebbero ulteriormente supportare un percorso di equità”.
Inoltre si chiede che la Regione valorizzi e indirizzi l’azione che il terzo settore gioca nella gestione di servizi socio-sanitari.