Un’improvvisazione poetica che trasforma la cronaca in versi, utilizzando l’ottava rima l’antica metrica di Boccaccio, Ariosto, Pulci, Tasso e Poliziano: è quanto farà David Riondino, con la sua Accademia dell’Ottava, nello spettacolo “Rimapagina” che domani sera alla Festa Democratica avrà luogo sul palco dei Giovani Democratici alle 22. Uno spettacolo originale e divertente che trasforma, attraverso l’arte di improvvisare, fatti di cronaca in esilaranti versi poetici e che ogni 8 del mese va in scena a Palazzo Giovane ma, in occasione della Festa Democratica, si trasferisce alle Cascine. Toscano, classe 1952, David Riondino ha lavorato dieci anni a Firenze alla Biblioteca Nazionale.
Artisticamente nasce con la generazione dei cantautori degli anni Settanta: pubblica dischi e compone canzoni in quegli anni abbastanza conosciute, come “ La canzone dei piedi ” e “Ci ho un rapporto ”.Giovanissimo (1975) debutta al teatro Zelig di Milano e comincia un percorso professionale che lo porta ad esplorare quasi tutte le forme di comunicazione. Il teatro rimane comunque la sua attività principale a partire dal Romanzo Picaresco (1989) all'esperienza con Paolo Rossi in Chiamatemi Kowalski e La commedia da due lire (1990), per continuare con Paesaggi dopo la battaglia (1991), Seminario sulla verità ”(1992), O patria mia (1993/94) con la regia di Giuseppe Bertolucci e la partecipazione di Sabina Guzzanti, Paolo Bessegato e Antonio Catania fino alle ultime esperienze che privilegiano la commistione di generi, tra poesia, satira, testi classici e musica dal vivo. L’Accademia dell’Ottava è un progetto nato nel 2006 con l’obiettivo di recuperare la tradizione orale toscana.
L’ottava rima in Toscana è una tradizione culturale di altissimo livello: nasce dal popolo con l’intento di nobilitare, tramite l’improvvisazione poetica, il racconto dell’epicità del quotidiano e utilizzata dai più grandi autori della storia letteraria locale. Sul territorio toscano, attualmente, si possono contare numerose esperienze relative alla letteratura orale: l’Accademia ha anche l’obiettivo di mettere in rete tutte queste esperienze e di diventare un punto di riferimento stabile per la tutela e la promozione di questo patrimonio culturale e letterario toscano.