Bassi: “La forma cooperativa in grado di misurarsi anche con la gestione dell’acqua”, D’Angelis: “Intanto una legge regionale per mettere ordine a questa partita” “Siamo in una fase di cambiamento per quanto riguarda la gestione dei servizi pubblici: c’č bisogno di una traduzione concreta dell’esito referendario e una via potrebbe essere la forma cooperativa, capace di misurarsi anche con questioni di scala industriale, come la gestione dell’acqua”. Č l’opinione espressa da Stefano Bassi, presidente Legacoop Toscana, ieri sera alla Festa Democratica, in occasione del dibattito “L’acqua č un bene pubblico, un servizio da gestire, una rete da migliorare”, a cui hanno partecipato, oltre a lui, Mauro Perini, presidente Water Right Foundation, Erasmo D’Angelis, presidente Publiacqua, Carlo Nannetti, sindaco di Lastra a Signa e presidente Ato 3 medio Valdarno, Alessio Mugnai segreteria Pd Firenze.
“Mi sembra una prospettiva ancora lontana, č di certo un tema affascinante ma va concretizzato”, č la risposta di Erasmo D’Angelis. “Innanzitutto c’č un errore di percezione: Publiacqua č un’azienda pubblica, se viene percepita come privata c’č bisogno allora di un concreto passo avanti verso la trasparenza”, aggiunge. Sostanzialmente tutti d’accordo sulla necessitŕ di una legge regionale. “Spero arrivi prima possibile una legge regionale che soluzioni radicalmente la gestione del servizio.- spiega ancora D’Angelis- In ogni caso alle spalle abbiamo grandi investimenti: la Toscana č la regione italiana che maggiormente ha investito sulle infrastrutture per il servizio idrico”. “C’č bisogno di un authority che verifichi costantemente le tariffe, per ora lo fanno i sindaci a titolo meramente volontario e gratuito”, puntualizza Nannetti.
Mugnai invece sottolinea il punto di vista del Pd sulla questione. “Ci impegniamo a seguire l’iter della nuova legge regionale che riforma i servizi pubblici, vogliamo accendere un piccolo faro nella risoluzione del tema”, fa presente. www.festademocraticafirenze.it
