Firenze – L’Ansaldo Breda non si tocca. Sul futuro della grande azienda pistoiese, realtà di fondamentale importanza per l’economia dell’intera area e fiore all’occhiello della produzione meccanica in Italia, serve certezza. A ribadirlo, alla manifestazione organizzata dalla Rsu aziendale che si è tenuta questa mattina a Pistoia, è stato l’assessore regionale ai trasporti, Luca Ceccobao, che ha sfilato insieme agli operai, ai sindacati, alle associazioni di categoria e ai rappresentanti degli Enti locali per testimoniare l’assoluta contrarietà della Regione Toscana all’ipotesi di vendita avanzata nelle settimane scorse da Finmeccanica, gruppo proprietario dell’Ansaldo Breda. “L’Ansaldo Breda rappresenta una delle eccellenza della meccanica italiana, l’unica azienda del nostro Paese specializzata nella produzione di materiale rotabile di qualità – ha detto Ceccobao – ed è folle pensare alla ‘svendita’ di un simile capitale in un momento in cui in tutto il mondo il settore dei trasporti viene definito strategico e da valorizzare.
La Regione Toscana, come già detto anche dal presidente Rossi e dall’assessore al lavoro Simoncini, chiede continuità, sia dal punto di vista della proprietà dell’azienda, sia per la localizzazione. Siamo al fianco dei lavoratori a chiedere certezza per il futuro della Ansaldo Breda. Stiamo parlando di una società storica e prestigiosa, che si è aggiudicata un’importante commessa per la produzione dei treni per l’alta velocità e si appresta a partecipare alla gara per la produzione di nuovo treni regionali che si terrà nei prossimi mesi”. L’assessore ha inoltre ricordato che Pistoia, anche grazie alla presenza di Ansaldo Breda e all’indotto di alta specializzazione collegato ad essa, rappresenterà il cuore del distretto ferroviario regionale, pensato in collaborazione con l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, il Polo tecnologico ferroviario dell’Osmannoro e altri soggetti, per costituire un polo industriale strategico per lo sviluppo e la sicurezza delle reti ferroviarie. La Toscana, ha infine spiegato l’assessore, si è già mossa per costituire con Sicilia, Campania e Calabria – le altre regioni interessate da stabilimenti della Ansaldo Breda – un coordinamento inter-regionale per chiedere con maggior forza al Governo ed a Finmeccanica di tornare sulle proprie decisioni.