Respinto il ricorso Alstom. Ansaldo Breda-Bombardier farà i treni AV

La fornitura dei 50 treni di ultima generazione, risultato di una gara del valore di 1,5 miliardi indetta da Trenitalia, resta affidata al Consorzio Ansaldo Breda (Finmeccanica)-Bombardier.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 dicembre 2010 14:12
Respinto il ricorso Alstom. Ansaldo Breda-Bombardier farà i treni AV

"Resta al Consorzio Ansaldo Breda (Finmeccanica)-Bombardier la gara da 1,5 miliardi per la fornitura di 50 treni per l'Alta Velocità indetta dalle Ferrovie dello Stato. Lo ha stabilito la Terza sezione ter del Tribunale amministrativo del Lazio, presieduta da Giuseppe Daniele, respingendo il ricorso con cui la francese Alstom, che si era piazzata seconda nella gara, contestava l'aggiudicazione della gara al Consorzio" si legge in una nota su www.fsnews.it. "La decisione del Tar del Lazio è giunta dopo l'udienza di merito che si è tenuta il 2 dicembre scorso.

Ad Alstom, secondo quanto si apprende, sono state addebitate anche le spese processuali" aggiunge la nota. La battaglia legale tra FS e AndaldoBreda-Bombardier, da una parte, e Alstom, dall'altra, è cominciata subito dopo l'aggiudicazione della gara, il 5 agosto scorso, da parte di Trenitalia per la fornitura di 50 nuovi treni ad alta velocità al consorzio italo-canadese, con la presentazione da parte del costruttore francese di un ricorso al Tar del Lazio per chiederne l'annullamento. Successivamente, il 27 agosto scorso, i giudici amministrativi con decreto cautelare avevano deciso una sospensiva, poi revocata il 29 settembre.

In quell'occasione, il Tar del Lazio, a fronte delle difficoltà poste dal ricorso, aveva rinviato al 18 novembre (e poi al 2 dicembre dal momento che Alstom aveva presentato, nel frattempo, ulteriori atti), la trattazione di merito, dando, di fatto, disco verde alla sottoscrizione del contratto tra Trenitalia e AnsaldoBreda-Bombardier, firmato, appunto, il 30 settembre scorso. Il 21 ottobre scorso, inoltre, il Tar del Lazio aveva rigettato la richiesta di Alstom di acquisire anche le parti dell'offerta tecnico-economica coperte da segreto industriale.

Il Tar aveva ordinato l'esibizione della documentazione post aggiudicazione comprovante il possesso dei requisiti ma disponendo che rimanessero secretate, ai fini della tutela del know how industriale e commerciale, le parti dell'offerta di AnsaldoBreda e Bombardier, informazioni ritenute dalle due aziende sensibili. Le caratteristiche del nuovo ETR serie 1000

  • 360 Km/h velocità commerciale
  • 400 Km/h di velocità max
  • Lunghezza 200 metri
  • Capienza fino a 600 posti, raddoppiabili fino a 1200 perché il treno è accoppiabile ad altro treno analogo;
  • Treno interoperabile, adatto cioè alla circolazione in otto diversi paesi per poter garantire l’ingresso nei nuovi mercati europei;
  • Sistema diagnostico altamente innovativo in grado di prevedere in anticipo eventuali guasti;
  • Motori distribuiti lungo tutto il treno.
«La definitiva aggiudicazione, anche in sede giudiziaria, da parte dell’AnsaldoBreda della gara per l’alta velocità italiana testimonia definitivamente la bontà della strategia dell’attenzione che complessivamente il governo ha riservato a Pistoia e al suo territorio» dichiara dell’On.

Riccardo Migliori Vicecoordinatore regionale Vicario del Pdl in Toscana «In questo positivo contesto, la visita alla Breda e il convegno pistoiese di domani con il Ministro dei Trasporti On. Altero Matteoli rappresentano un ulteriore suggello al futuro di un fondamentale polo produttivo della Toscana». “Notizia molto positiva, se Alstom avesse vinto il ricorso avremmo rischiato di perdere la commessa per i treni ad alta velocità, un disastro per Pistoia, la Toscana e l’Italia.

Fortunatamente è stato solo un brutto sogno, ora Ansaldo-Breda e Bombardier possono partire con la progettazione e la realizzazione di un mezzo tecnologico molto avanzato, sicuramente il progetto su rotaia più evoluto a livello continentale”. Così i consiglieri regionali del Pd Caterina Bini e Gianfranco Venturi esprimono soddisfazione per la sentenza del Tar che ha rigettato il ricorso presentato dall’azienda francese Alstom in merito all’assegnazione, da parte di Trenitalia, della commessa per la realizzazione di 50 treni per l’alta velocità.

“Si tratta di un passaggio importante – concludono Bini e Venturi – anche nell’ottica di quanto annunciato dal governatore Rossi, propenso a puntare molto sull’innovazione e sul manifatturiero. L’Ansaldo-Breda e la città di Pistoia si confermano così un punto di riferimento importante per la Toscana e l’Italia".

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