L'episoio ha sconcertato la Società gigliata: Cesare Prandelli, ex tecnico viola ed attuale CT Azzurro ha accolto in quel di Coverciano un piccolo gruppo di tifosi (si parla di sei o sette) che si sono presentati nel Centro Federale per consegnare un Tapiro d'oro (Striscia docet) al mister per una gara di golf persa contro Giancarlo Antognoni. Questa la versione del Ct, e la versione dei tifosi. Un gesto "strumentale" per la dirigenza viola che non ha assolutamente gradito ed aspetta delucidazioni da parte dei vertici della Federcalcio.
Si sono mossi Cognigni e Mencucci arrivando sino a Giancarlo Abete. Il fatto 'di estrema gravità' perché commesso nella "casa di tutti" non è passato sotto silenzio, nonostante il non felice momento attraversato da parte della Squadra, ed avvenuto subito dopo la lettera aperta che Andrea Della Valle ha indirizzato alla città ed alle Istituzioni per chiedere di prendere una posizione nei confronti del futuro della storia tra i viola e la famiglia Della Valle.
Gesto che ha creato un ciclone politico sul quale sono intervenuti esponenti dell'opposizione per bacchettare il sindaco Matteo Renzi chiamato più volte in causa da ADV, ed accusato dai vertici azzurri (altri azzurri) di aver parlato troppo di un argomento di difficile valenza pratica. Facile immaginare la valanga di messaggi scatenatasi su internet nei vari Social Network e che divide ancor più l'ambiente viola durante un'estate bollente di idilli e passioni che una volta furono, e che oggi sembrano distanti anni luce.
Urge un chiarimento, una rotta precisa, la ripresa dei giochi è troppo vicina per perdersi adesso. Ant. Len.