CERTALDO (FI)– Centinaia di lanterne di carta che salgono silenziose in cielo, maestri giapponesi in kimono che preparano il tè seguendo un rito millenario, spettacoli per cinque spettatori per volta nelle segrete di un carcere, mentre migliaia di persone ballano e saltano all'unisono inebriate dai ritmi di percussioni e danze indiane. Silenzio e caos, grandi eventi e piccole perle, spettacoli sulle torri e nei sottosuoli, tutto questo si materializza a Certaldo, da mercoledì 13 a domenica 17 luglio durante “Mercantia – Ipotesi Gaia”, 24esima edizione di quello che il direttore artistico, Alessandro Gigli, spiega essere: “Il festival internazionale del teatro che, solo per convenzione, definiamo ancora di strada, ma in realtà si sviluppa in tutte le direzioni artistiche, geografiche, spaziali...”.
Un evento che, per l'Amministrazione comunale, rappresenta “Un investimento in cultura e spettacolo consistente e oneroso – dice il sindaco di Certaldo, Andrea Campinoti – ma che dimostra come cultura e spettacolo possano essere volano di promozione turistica ed economica di un'intera area”. Forte dei suoi numeri infatti, MERCANTIA vede oltre 100 spettacoli che si ripetono per 5 sere, con circa 60.000 presenze e 30.000 spettatori paganti che sostengono per il 70% - caso più unico che raro per il teatro – del budget del Festival che supera i 400.000 euro di investimento.
Nel cosiddetto “salotto buono del teatro di strada”, in programma eventi suddivisi per sezioni: INTERNATIONALS: con le acrobazie di Fekat circus (Etiopia), i ritmi ancestrali e le parate di strada dei Milon Mela (India), la Cerimonia rituale del tè (Giappone), il fachiro Yoshi Tomo (Austria), il drago di fuoco de Les Contes d'Asphaldt (Belgio), e artisti da Svizzera, Olanda, Belgio, Grecia, Brasile. STREET BAND: 25 gruppi musicali tra cui spiccano le marchin band come Zastava Orkestar, gli “zzingheri di Maremma”, con sound balcanici e musica toscana, la Badabimbumband, e il debutto della prima street band di archi femminile, gli Archimossi, oltre ad esibizioni musicali dallo swing alla celtica, dal piano solo alla tarantella. TEATRO & STRADA: tornano “Le Galline” Katia Beni, Sonia Grassi, Erina Maria Lo Presti, coi testi di Alessandro Benvenuti e poi I Gatti Mézzi e Guascone Teatro; e anche il teatro canzone, i tableaux vivants, la danza acrobatica in verticale sulle torri dei Vertiges, le parate di strada di Atmo, Kuntari Ballet, Drago Nero, Nouvelle Lune con Fairy Tales. GIARDINI SEGRETI: prenotare è d'obbligo per assistere ad almeno uno di questi microeventi, con Teatro Schabernack, Diesis Teatrango, Respirare Teatro - Luca Serafini, Rafael Porras Montero, Andrea Cincinelli, Compagnia Cietwain, Compagnia Ensarte.
E poi la performance sonora di Marcello Calasso, Arhat Teatro, L'Oranona Teatro, Alessia Innocenti, Teatro Del Cavolfiore. ONE MAN SHOW: cantastorie, fachiri, seguipersone, giocolieri, burattinai, uomini statua e altro ancora per un teatro caratterizzato da un uomo (o donna) soli in scena. ARTI DI STRADA: dal teatro alle performance col fuoco, acrobazie e clownerie, con gruppi e vere famiglie d'arte nella migliore tradizione del teatro di strada. ARTE / MOSTRE: tra mostre e performance, Massimo Bramandi reduce dalla mostra al Lu.C.C.A., presenta La Maschera dell'eroe, il Centro “I Macelli” presenta “Verba Volant - il ciclo infinito del contemporaneo”; l'artigiano artista Stefano Alinari fa dialogare corpo e gioielli in Dimore Alchemiche; illustratore, grafico ed editore, Andrea Rauch presenta “Prìncipi & Princípi”, immagini per le illustrazioni dei libri dello stesso Rauch e di Guido Scarabottolo, Octavia Monaco, Libero Gozzini, Fabian Negrin, Gianni De Conno, Roberto Innocenti. ARTIGIANATO: E Mercantia, infine, è anche artigianato artistico, un festival nel Festival organizzato da CNA con Claridea.
Nella parte alta, nel borgo medievale, 55 maestri artigiani che realizzano anche dal vivo come fossero in bottega ed espongono le loro merci, suddivisi in vie come nell’antica Firenze delle arti e dei mestieri, una mostra di alabastri con la Società Cooperativa Artieri Alabastro, e nella parte bassa del paese, ad ingresso libero, anche un mercatino con circa 90 espositori, soprattutto di oggettistica, provenienti da tutta Italia. Ingresso: 10 / 18 euro, riduzioni 4 – 7,50 euro, gratis sotto i 7 anni.
Abbonamento 4 sere (escluso il sabato) 15 / 30 euro.