Cifre in crescita la ventiduesima edizione di Mercantia, Festival internazionale di teatro di strada più importante d’Italia che registra un più 10% di spettatori paganti rispetto al 2008. Cifre da capogiro per un paese, Certaldo, che conta 16.000 abitanti ed il cui borgo medievale, Certaldo Alto, sede del Festival, ha poco più di 200 abitanti. Sono infatti ben 35.128 i biglietti Siae staccati quest’anno, di cui solo 1.054 gli omaggi, con un incremento del 10% di biglietti rispetto al 2008 (31.004 paganti più 1.286 omaggi). L’incremento si è registrato tutte le sere e su tutti i fronti, stabili solo gli abbonamenti (326) e gli ingressi della domenica.
Serata record sabato 18 luglio, con ben 10.061 biglietti staccati, nonostante il biglietto di ingresso a 15 euro. Il bilancio del Festival, da un punto di vista economico, sarà possibile solo con il consuntivo, ma le cifre provvisorie parlano di una spesa complessiva intorno ai 500.000 euro, e di introiti da biglietti intorno ai 350.000 euro, cui si aggiungono introiti vari da sponsor, vendita spazi e suolo pubblico, che permetteranno di avvicinarsi al pareggio tra entrate e spese.
La manifestazione infatti non è mai stata per l’Amministrazione comunale fonte di introiti, bensì viene pensata come un investimento che viene fatto per promuovere non solo la cultura e lo spettacolo, ma anche il territorio e occasioni di lavoro per tutto l’indotto del settore turistico, ristorativo e ricettivo. Sul fronte artistico, si segnala la premiazione di Giuliano Scabia - del quale è in uscita adesso il nuovo libro “Nane oca rivelato”, per Einaudi - che domenica sera è stato insignito del “Chiodo d’oro”, premio alla carriera degli artisti di strada, consegnato dal direttore artistico Alessandro Gigli e dal sindaco Andrea Campinoti.
Nel ricevere il premio, Scabia ha detto “Il teatro non lo fanno i professori, ma questi corpi che stanno per strada. Il teatro che si fa nei luoghi impervi – come a Mercantia – è battaglia dei ‘vivi’ contro la morte e credo che, guardando la storia dello spettacolo, mangiafuoco e artisti di strada siano gli invincibili guerrieri”.