Firenze - La Provincia di Firenze metterà a disposizione un fondo da utilizzare per l’abbattimento degli interessi che andranno a maturare nel primo anno di ammortamento sui finanziamenti erogati a residenti nella provincia di Firenze (richiesti successivamente alla data della firma del protocollo). E' il cuore del protocollo siglato questa mattina in Palazzo Medici Riccardi dall’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Firenze Antonella Coniglio e dal Presidente di Fondazione Toscana Prevenzione Usura Lelio Grossi, una intesa di primaria importanza nel contrasto all’usura, fenomeno sempre più diffuso anche nell’area fiorentina.
Grazie a questo accordo la Provincia di Firenze interverrà concretamente nell’abbattimento di parte della percentuale degli interessi che maturano quando si ricorre al credito bancario, anche quand’esso sia garantito da enti o fondazioni come la Fondazione Prevenzione Usura. “Questo protocollo nasce dalla consapevolezza che anche nella nostra provincia sono presenti numerosi fenomeni di usura ancora più facilitati dall’attuale crisi economica – ha detto l’Assessore Antonella Coniglio – e sostenuti da associazioni criminali e mafiose.
L'accordo è anche frutto della volontà di questa amministrazione di dare prosecuzione ad un percorso avviato con la Fondazione Prevenzione Usura da diversi mesi, avviato in particolare nello scorso novembre quando abbiamo organizzato la giornata di studio su Il credito negato. Oggi, con l'accordo e il fondo dedicato che stiamo creando, la Provincia di Firenze intende dare concreta attuazione agli intenti politici legati al contrasto dell'usura”. Entrando nello specifico dell’accordo siglato con Fondazione Prevenzione Usura, il contributo sarà pari all’1% dell’importo del finanziamento erogato sotto forma di prestito rateale per un importo massimo di 250 euro.
In caso di mutuo ipotecario, la somma sarà dello 0,25% dell’importo del finanziamento erogato per un massimo di 500 euro. Il contributo verrà riconosciuto solo a coloro che avranno provveduto al pagamento delle prime dodici rate mensili di ammortamento. Tutti i dati. Gli sportelli anti-usura di Firenze e provincia sono dieci e sono dislocati nelle sedi della Misericordia di Borgo San Lorenzo, Empoli, Figline Valdarno, Firenze Duomo, Firenze Galluzzo, Firenze Rifredi, Lastra a Signa, Pontassieve, Tavarnelle Val di Pesa, San Casciano (in Toscana gli sportelli sono circa 40).Nel corso del 2010 a Firenze e provincia sono stati effettuati 490 colloqui (1683 a a livello regionale).
Le garanzie rilasciate nei 12 mesi dalla Fondazione hanno consentito alle banche di erogare 22 finanziamenti per un totale di 1.400.000 euro e una media di 70mila euro a finanziamento (a livello regionale, nell’arco del 2010, si parla di oltre 9.700.000 euro di finanziamenti garantiti, per un +34% rispetto al 2009).Numeri tendenzialmente in linea anche in relazione al 2011. Nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 maggio gli sportelli della Fondazione hanno effettuato 219 colloqui ed accolto 15 domande di finanziamento garantito, per i quali le banche hanno accettato finanziamenti pari a 739mila euro.Altre info.
La Fondazione Toscana per la Prevenzione dell’Usura, organizzazione non lucrativa di attività sociale, costituita il 5/4/2004, è riconosciuta dalla Regione Toscana con Decreto n° 3909 del 13/7/2004 ed iscritta al n° 402 del Registro Regionale delle persone giuridiche private.Ha iniziato l’operatività istituzionale il 1° Settembre 2005, rilevando e proseguendo le attività di Prevenzione Usura e di Microcredito di Solidarietà che l’Arciconfraternita di Misericordia di Siena svolgeva dal 1998 ed ha come principali scopi di assumere iniziative a favore di soggetti a rischio di usura, mediante il rilascio di garanzie a Banche convenzionate per facilitare la concessione di finanziamenti con le modalità previste dall’art.
15 della Legge 7 Marzo 1996 n° 108. Tra la azioni portate avanti dalla Fondazione c'è in particolare il rilascio di garanzie a banche convenzionate per facilitare la concessione di finanziamenti a soggetti che, pur non apparendo a rischio di usura, non hanno capacità economico-patrimoniali per ottenere credito bancario ordinario. Inoltre, la Fondazione si occupa di fornire assistenza e consulenza nel campo economico-finanziario per la soluzione dei problemi riguardanti soggetti in difficoltà che possono concretizzarsi anche nella riorganizzazione dei bilanci familiari, nella rinegoziazione con le banche di prestiti e mutui, nella predisposizione di piani finanziari per le piccole imprese fino ai contatti con i creditori per la sistemazione a saldo e stralcio delle posizioni debitorie.Per tutti questi interventi la Fondazione impiega un Fondo Speciale Antiusura, costituito con contributi pubblici e privati, ed un Fondo per il Microcredito di Solidarietà, costituito con il contributo di Fondazioni bancarie toscane.
Si avvale inoltre della collaborazione di 40 Centri di Ascolto, distribuiti nelle principali località della Regione Toscana in cui operano oltre 170 volontari, in gran parte ex dipendenti di banca con adeguate esperienza e professionalità. E’ retta da un Consiglio di Amministrazione composto da rappresentanti delle Misericordie della Toscana, della Regione Toscana e dell’ANCI Toscana.Il Consiglio Generale delle Misericordie, composto da un rappresentante di ogni singola Misericordia sede di Centro di Ascolto, è l’organo di indirizzo della Fondazione.
Al 31/12/2010 ha in corso Convenzioni con i seguenti Istituti di Credito (in ordine di data di inizio dei rapporti):- Banca Monte dei Paschi di Siena Spa- Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo (in rappresentanza delle Banche associate)- Banca CR Firenze Spa- Cassa di Risparmio di San Miniato Spa- Cassa di Risparmio di Lucca-Pisa-Livorno Spa (per il Microcredito)- Banca Etruria- Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Spa- Cassa di Risparmio della Spezia Spa