ROMA- Non sono bastate otto riprese per rompere l’equilibrio e decretare il nuovo campione europeo dei pesi welter. Per ora nessun dei due pugili prende il treno per l’Europa e il mondo. Tutto rimandato. In un Foro Italico caldissimo, ma non gremito secondo le previsioni, I due pugili sono saliti sul ring intorno alle 23:00 di ieri sera. Presenti sulle tribune il campione mondiale I.B.F. dei pesi superleggeri “magic man” Malignaggi, il presidente delle federazione italiana pugilato, Franco Falcinelli, il 10 volte campione europeo Piero Del Papa e Nino Benvenuti, ai microfoni di Raidue. Leonard Bundu e Daniele Petrucci, due pugili simili nel fisico e nelle caratteristiche, hanno dato vita ad un match equilibrato.
Nessuno dei due disposto a snaturare il proprio pugilato, fatto di ritmo ed aggressivitŕ. Nelle prime battute del match, Leonard tocca con il sinistro e Petrucci si abbassa per mettere il diretto sinistro al corpo. Leonard inizia ad cambiare guardia con disinvoltura, lo farŕ per tutto il match, Petrucci soffre la tattica del pugile fiorentino. Nel terzo round si segnala un gancio sinistro di Petrucci che costringe Leonard alle corde. All’angolo seguiamo la mimica del maestro di Leonard, Alessandro Boncinelli, che gli raccomanda di muoversi sul tronco. Siamo nelle parte centrale del match, i due pugili si dimostrano preparatissimi e gli scambi a due mani si intensificano a centro ring nella 5° e 6° ripresa.
La 7° ripresa si apre con l’arbitro che raccomanda ai due pugili di non abbassarsi percolasamente con testa. Il match continua e gli scambi s’intensificano: al termine del round il medico controlla l’arcata sopracciliare destra di Leonard. Il match riprende, ma dopo alcuni secondi l’arbitro chiede l’intervento del medico che ferma l’incontro. Si va alla lettura dei cartellini visto che siamo ben oltre la 4° ripresa. Incontro pari decretato a maggioranza dei giudici.
Leonard Bundu e Daniele Petrucci restano gli sfidanti ufficiali per il titolo europeo dei pesi welter. La causa dell’intervento medico non č il tanto temuto taglio sopracciliare, ma un esteso ematoma, per una testa involontaria ricevuta da Bundu nel corso della 2° ripresa, che metteva a rischio l’incolumitŕ del pugile fiorentino. Il derby fratricida, la gara ad eliminazione fra due bravi ragazzi, cosě si erano definiti i campioni alla presentazione, si dovrŕ ripeter, auspichiamo a Firenze, come sede dell'incontro. di Massimio Capitani foto di Corrado Sacchi
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