Firenze - La Regione Toscana si adoprerà perché nei tempi più rapidi possibile si apra un tavolo presso il Ministero dello sviluppo economico per l'attivazione della cassa integrazione per i lavoratori del Consorzio Etruria. E' quanto è emerso dall'incontro che l'assessore regionale alle attività produttive al lavoro e alla formazione Gianfranco Simoncini ha avuto con il presidente del Consorzio Etruria Riccardo Sani, i rappresentanti dei lavoratori confederali e di categoria e le rsu, la presidente dell’Associazione Regionale Cooperative di Produzione e Lavoro (ARCPL), i rappresentanti della Provincia di Grosseto, di Firenze e di Lucca e il sindaco del Comune di Montelupo per verificare la situazione di una delle principali aziende edili della Toscana, e durante il quale l'azienda ha illustrato il percorso per la ristrutturazione dell'azienda. "Ci impegnamo a sollecitare il Ministero - ha detto Simoncini rispondendo alle richieste venute dal dibattito - perché attivi velocemente la cassa integrazione per un'impresa che rappresenta un presidio forte della nostra manifattura d'eccellenza, una delle realtà più qualificate dell'edilizia, e per la quale vogliamo sia salvaguardato il patrimonio di competenze maturate in decenni di attività.
Ricordo inoltre che la Regione ha a disposizione strumenti per l’anticipo della cassa integrazione straordinaria e per eventuali progetti di formazione dei lavoratori, finalizzati al loro reinserimento nel progetto di ristrutturazione aziendale e ci metteremo al lavoro per attivarli in tempi rapidi". Richiamando gli impegni assunti in tutto il settore dell’edilizia nella riunione promossa dal presidente della Regione Rossi lunedì scorso, Simoncini ha ricordato, in particolare, l’intervento di prossima attivazione per il sostegno all’accesso al credito per le aziende dell’indotto dell’edilizia.
Un'operazione che rientra in un quadro generale di impegno congiunto e comune tra istituzioni e parti sociali sul fronte dell'edilizia a favore dell'occupazione, del sostegno al reddito, dell'attivazione di strumenti straordinari come il fondo di liquidità e per affrontare questioni di difficoltà delle imprese.