Nel complesso monumentale di San Martino, ex carcere mandamentale con annessa chiesa sconsacrata, nasce la struttura turistico-ricettiva “Hotel San Miniato”. Di proprietà comunale è una tra le più importanti architetture presenti nel centro storico della città. “Una tappa importante verso il rilancio della città di San Miniato – ha dichiarato il Sindaco Vittorio Gabbanini- che intendiamo attuare completamente sia attraverso le opere pubbliche del project financing sia attraverso un concerto di finanziamenti pubblici e privati di grande portata.
A questo obiettivo concorrono anche gli interventi di consolidamento della Piazza del Duomo (che saranno appaltati nei prossimi giorni), il progetto del vicolo carbonaio di Gargozzi che stiamo progettando, il riordino dei parcheggi a pagamento e l’apertura del Cencione 24 ore su 24. Per rilanciare San Miniato stiamo coinvolgendo le Associazioni culturali del nostro territorio come l’associazione Lanfranco Benvenuti che partecipa al gruppo di lavoro sul regolamento urbanistico e le Università di Firenze e Siena che proprio in questi giorni partecipano alla terza edizione del workshop di Architettura con tema il borgo di San Miniato e che ha come obiettivo lo studio del possibile recupero dei vuoti strutturali lasciati dalla II guerra mondiale”. Il complesso di San Martino, alla fine degli anni ’90, fu ristrutturato da parte del Comune e destinato ad ostello.
Tale recupero interruppe il lento degrado dell’intera costruzione che nel tempo, vista la sua inutilizzazione, si evidenziava soprattutto nelle strutture lignee della copertura e nelle parti strutturali sia verticali che orizzontali. Visti i limiti indotti dall’esiguo numero di camere e dalla presenza al suo interno degli uffici dell’A.T.O il Comune decise per un intervento più corposo in grado di garantire perlomeno ad una comitiva di turisti la risposta ricettiva. I lavori, iniziati nel 2007 con un investimento di oltre 2 milioni di euro, vedono oggi la nascita dell’Hotel San Miniato.
La struttura sarà gestita da “La San Martino” s.r.l, una società composta da un nucleo familiare di 4 persone: Paolo Nannetti , Licia Giannerini e i loro due figli Daniele e Azzurra. Il progetto della San Martino s.r.l è quello di valorizzare la struttura alberghiera grazie ad una gestione incentrata sulla professionalità , la conoscenza del territorio e sull’armonia familiare. Per Paolo Nannetti e Licia Giannerini, già titolari dell’Albergo Elio di San Miniato Basso, “ l’impegno è quello di portare dentro alla nuova avventura commerciale la nostra esperienza ventennale, fondamentale per capire le dinamiche del mestiere e per valorizzare al massimo la nuova struttura; mentre i nostri figli daranno il loro contributo con idee e progetti innovativi per la gestione dell’hotel inserito in un contesto europeo svincolato dal provincialismo”. All’interno delle mura millenarie della struttura saranno presenti elementi eterogenei che si sposano perfettamente fra loro: enoteca con prodotti tipici, private spa, cocktail bar, ristorante, centro congressi; tutti insieme contribuiranno a far sentire l’ospite immerso nell’atmosfera suggestiva di una città medievale ma con i comfort di una struttura nuovissima e funzionale. Il finanziamento dell’intervento di ristrutturazione è avvenuto tramite project financing.
“L’apertura dell’Hotel San Miniato rappresenta – afferma Rosa Dello Sbarba Direzione Commerciale del Gruppo Consorzio Etruria – un ulteriore passo in avanti nella realizzazione delle opere legate al project sottoscritto dalla San Miniato Gestioni con l’Amministrazione Comunale. Un contributo anche alla ripresa dell’attività economica di questo territorio che ha grandi potenzialità anche nel settore del turismo. Tutte le opere pubbliche previste dal project sono state realizzate o lo saranno appena saranno definiti i relativi ambiti urbanistici.
Un project è sempre un lavoro complesso che deve tenere conto degli equilibri economici dei vari interventi pubblici e privati definiti in fase di approvazione. Comunque anche in questo caso sono stati privilegiati quelli di interesse pubblico, andando anche oltre gli impegni formali che ci eravamo assunti, nello spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto i nostri rapporti con l’Amministrazione Comunale”. Cronostoria del project financing Nel 2002 iniziò un percorso formale amministrativo che portò all’approvazione ed aggiudicazione di tale procedura con, al suo interno, la realizzazione di cinque opere pubbliche di importanza strategica per San Miniato:
1) il parcheggio delle ex case minime nell’area di vicolo Borghizzi 2) la costruzione di alloggi sociali in frazione San Romano lungo la Via di Giuncheto 3) Il restauro con rifunzionalizzazione ed ampliamento del complesso immobiliare di San Martino, comprensivo dell’auditorio e dell’ex direzione didattica, a struttura ricettiva alberghiera 4) il completamento della Via Sasso 5) l’ampliamento del parcheggio del Cencione.Di tali opere pubbliche ne sono state completate e portate a termine ad oggi tre: il parcheggio delle ex case minime nell’area di Borghizzi, importante opera strategica che permetterà la valorizzazione e riqualificazione della Piazza XX Settembre (proprio quest’anno finanziata dalla Regione Toscana per € 216mila ) e Via Ferrucci, in modo da liberare tale bellissima piazza dalle auto restituirgli dignità e valore; la costruzione di 14 alloggi sociali in proprietà del Comune che sono andati a dare una importante risposta in termini di alloggi a famiglie disagiate; il complesso alberghiero di San Martino con annesso auditorio.
Rimangono ad oggi da iniziare e completare le altre due opere pubbliche la Via Sasso e l’ampliamento del parcheggio del Cencione, entrambe molto importanti per San Miniato ed in corso di progettazione.