Firenze - “La Costa d’Argento si conferma come uno dei territori al top a livello nazionale per quanto riguarda l’ambiente e il mare. Le cinque vele assegnate quest’oggi a Capalbio che entra tra le 14 mete estive migliori d’Italia e le quattro vele dell’Isola del Giglio e di Magliano in Toscana ci consegnano, ancora una volta, una consapevolezza e cioè che il lavoro che viene svolto sulle nostre coste dalle amministrazioni comunali è attento e improntato al miglioramento qualitativo e ambientale del nostro patrimonio paesaggistico”.
Così Walter Rossi, presidente del Consorzio MaremMare commenta l’assegnazione dei riconoscimenti della Guida Blu da parte di Legambiente e Touring Club. “L’attenzione ai temi ambientali e ai servizi è uno degli elementi distintivi dell’offerta turistica. Come Consorzio di operatori turistici non possiamo che esprimere soddisfazione per le azioni intraprese dalle amministrazioni comunali della Costa d’Argento, oltre che il livello sempre più crescente di senso civico e rispetto da parte dei cittadini”. La Toscana si conferma eccellenza per qualità del territorio costiero e per le località che primeggiano a livello nazionale.
Questo il dato più significativo che emerge dalla presentazione della undicesima edizione di Bandiere Blu. La Guida all’estate di Legambiente presentata questa mattina, giovedì 9 giugno, nel corso di una conferenza stampa in Consiglio regionale. Ad aggiudicarsi il massimo riconoscimento, le famose e ambite cinque vele, i Comuni di Capalbio e Castiglione della Pescaia, entrambi in provincia di Grosseto, e l’isola di Capraia. Sul podio anche Massa Marittima, premiata per la qualità del lago dell’Accesa.
Capalbio in particolare si conferma, per il terzo anno consecutivo, al primo posto della classifica toscana e al terzo a livello nazionale. “Non c'è bisogno di andare altrove quando si possono avere vacanze Doc” ha affermato il presidente di Legambiente Toscana Piero Baronti. “Il merito è quello di avere un mare pulito, paesaggi da cartolina, spiagge incantevoli ma anche arte, buona cucina e soprattutto rispetto dell’ambiente. Luoghi che hanno scommesso sulla qualità nella gestione del territorio, nell’erogazione dei servizi, nella manutenzione dei centri storici, nell’offerta enogastronomica”.
“Qualità dei servizi, sicurezza, tutela ambientale – ha detto il presidente della commissione Ambiente Vincenzo Ceccarelli (Pd) – sono un mix straordinario che valorizza la permanenza nella nostra regione”. Ricordando di aver appena “allargato il patrimonio delle aree protette” (nella seduta del Consiglio regionale di mercoledì 8 giugno infatti è passata la delibera che ha individuato nell’arcipelago toscano dieci Siti d’importanza comunitaria ndr), Ceccarelli ha evidenziato come la Toscana si “conferma esempio di sostenibilità e tutela ambientale.
L’attenzione nei confronti del nostro patrimonio è costante a dimostrazione che è anche investimento per lo sviluppo”. Di eccellenza che “non deriva da assuefazione ma da una evoluzione costante nelle certificazioni per l’attribuzione dei riconoscimenti” ha parlato il console generale del Touring Club Toscana Gianni Mecocci. “La Toscana ha sviluppato un sistema turistico di eccellenza che guarda alla qualità del buon vivere e della buona accoglienza”. Nell'insieme, sono 20 le località toscane che sventolano anche quattro, tre e due vele.
Circa 600 kilometri di bellezze fra il Mar Ligure e il Mar Tirreno, un paesaggio molto vario con Parchi, coste spesso addolcite da golfi con spiagge sabbiose, pinete in prossimità del mare e promontori. Litorali liberi o con percorsi attrezzati, con punti di sosta e ristorazione, lussuosi stabilimenti balneari o curate pinete. Tutti ingredienti per una vacanza ideale.