Firenze - Protestano gli studenti non vedenti e i docenti dell’Istituto Ipsia Nicolodi di Firenze contro le disposizioni del Ministero che chiude il corso di massofisioterapista e di centralinista. I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista parlano di "una disposizione iniqua, inutile e dannosa che oltre a mettere in discussione il diritto all’istruzione cancella una esperienza radicata sul territorio danneggiando e mortificando le persone non vedenti e ipovedenti". Grave "è il comportamento assunto dal Ministro della Pubblica Istruzione che non si è mai reso disponibile ad alcun incontro con l’Istituto in merito al futuro dei corsi, degli sbocchi professionali e della quinquennalizzazione dei corsi".
Rifondazione Comunista "nell’esprimere solidarietà agli studenti e ai docenti dell’Ipsia Nicolodi di Firenze, chiede che la Provincia di Firenze unitamente alle altre Amministrazioni Locali (Comune di Firenze, Regione Toscana) salvaguardino il lavoro svolto dall’Istituto e tutelino senza alcuna esitazione il percorso scolastico e professionale dei ragazzi dell’Ipsia esigendo dal Governo provvedimenti adeguati nel pieno rispetto del diritto all’ istruzione". Presentata una domanda d'attualità dai consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi.
Di seguito il testo.