“Non può sicuramente lasciare indifferenti la notizia riportata da ‘La Nazione’ stamani e che pone l’attenzione sulla mancanza di criteri e di parametri economici per le locazioni degli immobili del Comune di Firenze a terzi. – afferma il Consigliere Comunale Tommaso Grassi – E’ necessario però, prima di emettere giudizi definitivi, acquisire gli atti e valutare quali linee guida sono state seguite per la stipula di detti contratti, partendo dal principio che nella Pubblica Amministrazione non può esserci discrezionalità e non possono essere fatti atti che non si ispirino alla trasparenza e alla imparzialità.Per questo abbiamo oggi stesso fatto richiesta della documentazione necessaria". “Ci lascia comunque perplessi che l’Amministrazione Comunale non abbia posto rimedio immediatamente, e anzi, come emerge dalle date di scadenza dei contratti apparsi sulla stampa, abbia continuato a contrarre accordi con terzi apparentemente senza criteri oggettivi.
– conclude Grassi - Se confermata la situazione deve vedere immediatamente una presa di posizione chiara e netta tesa a verificare la legittimità degli atti sottoscritti e anche elaborare immediatamente un regolamento che disciplini i canoni e garantisca oggettività nella scelta degli affittuari.”