E’ una delle manifestazioni, per il 18mo anniversario della strage, organizzate dalla Associazione tra i familiari delle vittime in stretta collaborazione con Regione, Comune, Provincia di Firenze e Accademia Georgofili. Al convegno prendono parte le più alte istituzioni impegnate, sulla vicenda, in ambito giudiziario e istituzionale: il Presidente della Commissione Antimafia Giuseppe Pisanu, il Procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso, il Procuratore capo di Firenze Giuseppe Quattrocchi e i magistrati che, a Firenze, seguono il processo. Nell’anno del processo a Francesco Tagliavia, altro esecutore delle stragi 1993, in cui si sono costituite 30 parti civili (con Regione, Comune, Stato), l’appuntamento è ; particolarmente sentito anche per gli aspetti legati alla presunta “trattativa” fra Stato e Cosa Nostra.
Il dibattimento è chiuso: a giugno sono previste le arringhe degli avvocati e le requisitorie dei pm. Nel corso del convegno è previsto uno spazio, riservato ad alcuni ragazzi (Consulta provinciale studentesca e due scuole medie superiori) che rivolgeranno domande ai relatori. Le manifestazioni proseguono (ore 21) in Piazza della Signoria-Loggia dei Lanzi con una “Traviata” di Giuseppe Verdi messa in scena da un coro e un’orchestra di 80 elementi diretti da Joanna Kanuf (Orchestra Desiderio da Settignano).
Fra le 00.50 e l’1.04 (l’ora esatta dell’esplosione) corteo silenzioso da Palazzo Vecchio a Via dei Georgofili con i gonfaloni (Regione, Comune, Provincia) e deposizione di una corona di alloro. Altre iniziative il giorno successivo, venerdì 27 maggio, fra cui (ore 9:30 chiesa di San Carlo, in Via Calzaiuoli) la celebrazione di una Santa Messa in suffragio delle vittime. L' Accademia dei Georgofili sarà aperta al pubblico in ricordo dell’attentato del 1993 Venerdì 27 maggio, l’Accademia dei Georgofili, nel diciottesimo anniversario del vile atto dinamitardo, dopo la messa in suffragio delle vittime (ore 9.30 chiesa di San Carlo in Via Calzaiuoli) resterà liberamente aperta al pubblico sia la mattina che il pomeriggio. Sarà possibile ammirare l’esposizione dei disegni e degli acquerelli di Luciano Guarnieri sul “27 maggio 1993” e la mostra di pittura di Roberto Orangi, “Dall’oscuro presagio alla rinascita”.
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00 saranno proiettati il documentario sull’atto dinamitardo e la ricostruzione della Sede accademica ed il breve film “Il binario del vento”, dedicato alla piccola vittima Nadia Nencioni, da un’idea di Gennaro Battiloro, sceneggiatura e montaggio di Enrico Lirdi, con la collaborazione della poetessa Flora Gelli.