Vasta operazione della Polizia di Stato di Firenze contro appartenenti all'area anarchica che fa riferimento agli ambienti studenteschi e della locale compagine denominata "Spazio Liberato 400 Colpi" Sono 22 le misure cautelari in corso di esecuzione da parte della Digos fiorentina coordinata dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione - Ucigos. Importante contributo alle indagini e' stata data dai servizi segreti interni. I 22 anarchici sono ritenuti responsabili di una serie di danneggiamenti ai bancomat di numerosi istituti di credito fiorentini e del sabotaggio dei sistemi di videosorveglianza cittadini, di ripetuti episodi di danneggiamento di sedi di partito, sindacali e obiettivi istituzionali nazionali ed internazionali, dell'occupazione abusiva di beni immobili comunali e di enti privati, di episodi di violenza contro le forze dell'ordine impegnate nel garantire il regolare svolgimento di iniziative di opposti schieramenti politici. Il gruppo consiliare Lega Nord Toscana in Regione ringrazia le Forze dell’Ordine, e si congratula con loro, per la brillante operazione di questa mattina a Firenze per la quale sono scattate 22 misure cautelari nei confronti di esponenti del movimento anarchico, ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di istigazione a delinquere, occupazione abusiva di edifici pubblici, danneggiamento (soprattutto di bancomat, sistemi di videosorviglianza cittadini, ma anche di sedi di partito, sindacali e altri obiettivi nazionali e internazionali), deturpamento e imbrattamento di beni immobili, resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e violenza privata. "Il clima in città ultimamente si è arroventato.
Un paio di mesi fa fu spedito proprio da Firenze un pacco bomba al direttore del carcere greco di Koridallos. Firenze dimostra di essere un covo delle frange politiche più estremiste, che trovano il proprio rifugio nella violenza, soprattutto attraverso atti terroristici, e che, come rivelato dall’operazione della Polizia, si anniderebbero soprattutto nell’ambiente universitario. Chi ha commesso certi reati deve pagare e senza sconti. Confidiamo, quindi, nell’operato della Magistratura".