Mercoledì mattina gli agenti del Commissariato P.S. San Giovanni hanno arrestato un pregiudicato per uso indebito di carte di credito e furto con destrezza. L’uomo (un fiorentino del ’72), il cui volto era ben noto alle Forze dell’Ordine, è stato fermato in via Martiri del Popolo con in mano due voluminose buste: una contenente capi di vestiario (per circa 300 euro di valore); l’altra, un telefono cellulare di ultima generazione appena acquistato in via Scipione Ammirato con tanto di scontrino fiscale per la somma di 500 euro.
La circostanza ha insospettito i poliziotti che hanno deciso di procedere ad un controllo più approfondito a seguito del quale il 39enne ha confessato di aver acquistato la merce utilizzando una carta di credito rubata poco prima. Neanche mezz’ora prima al mercato sotto il cavalcavia di Piazza Alberti, aveva infatti approfittato di un attimo di distrazione di una donna alla quale aveva sottratto la borsa appoggiata per un istante su un banco. In quel poco tempo il malvivente non si era limitato a fare shopping: aveva effettuato anche due corposi prelievi da 250 euro cadauno.
Era riuscito a carpire il codice del bancomat rubato da un bigliettino sul quale la parte lesa aveva annotato i cinque numeri segreti dopo il prefisso 055. Una precauzione che poco è servita contro l’esperienza dell’abile borseggiatore. Il denaro rinvenuto addosso all’arrestato è stato restituito alla vittima del furto, mentre la merce è stata data indietro recuperando così l’intero bottino. Ieri, nel processo per direttissima, l’uomo è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione che dovrà scontare in carcere.