Un convegno per comprendere ed approfondire i risvolti del nuovo contratto collettivo del terziario, sottoscritto nei primi giorni di Aprile. L’iniziativa, promossa da Confcommercio, è in programma lunedì prossimo 2 maggio, alle 14, all’Hotel Albani Firenze . Al seminario hanno collaborato l’Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Firenze e l’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro. Interverranno Guido Lazzarelli, dirigente della Direzione servizi sindacali di Confcommercio Imprese per L’Italia, Pietro Baio segretario provinciale di Uiltucs – Uil e Salvatore Carofratello segretario provinciale di Fisascat-Cisl. “Il nuovo contratto, sottoscritto da Confcommercio, Fisascat Cisl e Uiltucs UIL, ma non da Filcams Cgil – spiegano i promotori -, ha una forte carica innovativa e premia gli sforzi delle parti per ricercare soluzioni utili ad affrontare le esigenze di competitività delle imprese commerciali e dei servizi che stanno scontando ancora oggi gli effetti della crisi.
Nonostante la bassa crescita si garantirà ai lavoratori aumenti salariali compatibili con il valore economico di riferimento concordato tra le parti, anche in relazione ad aumenti di produttività legati ad accordi territoriali o aziendali”. Durante il convegno saranno esplorate tutte le novità introdotte dal nuovo contratto che valorizza la bilateralità, conferma il valore della previdenza complementare, della formazione, dell'apprendistato e della sanità integrativa. Tra i punti fondamentali del nuovo contratto collettivo dei settori commercio, terziario e servizi: la lotta agli abusi legati all'assenteismo per malattia potenziando però le tutele a favore dei lavoratori colpiti da gravi patologie; un'introduzione graduale del monte ore dei permessi individuali legato all'anzianità di servizio; il completo recepimento delle disposizioni del "Collegato Lavoro" per favorire e potenziare le funzioni affidate alle parti sociali in materia di conciliazione, arbitrato e certificazione dei rapporti di lavoro.