Le due associazioni di ciclisti fiorentini, Città Ciclabile e FirenzeInBici, esprimono soddisfazione di fronte alla presentazione di un piano per la ciclabilità da parte dei consiglieri del PDL, pur rimanendo sopresi di non essere stati consultati a riguardo. "Siamo contenti che il PdL abbia fatto proprio un piano per la ciclabilità da noi presentato ben 14 anni fa" - esordisce Carla Lucatti, presidente di Città Ciclabile - "Ora ci aspettiamo che dalla teoria si passi finalmente alla pratica, con seri impegni infrastrutturali in favore della bicicletta, anche sfruttando i finanziamenti per i mondiali di ciclismo del 2013" "Questa uscita conferma ciò che diciamo da sempre, ovvero che la bicicletta non ha un colore politico" - prosegue il presidente di FirenzeInBici, Massimo Boscherini - "Auspichiamo a questo punto che i consiglieri PdL, pur non avendo sottoscritto il patto per la bici, collaborino al tavolo tecnico già avviato con l'amministrazione comunale." Le due associazioni si augurano che la volontà bi-partisan di promuovere l'uso della bicicletta, contribuendo così a sciogliere il nodo del traffico che strangola e avvelena la città, porti ad atti concreti per incrementare gli investimenti in favore della ciclabilità senza porre ostacoli, come spesso invece accade, ogni qual volta che una pista ciclabile o una rastrelliera sottraggono posto ai mezzi a motore
Le associazioni dei ciclisti rispondono al piano per la ciclabilità del PDL
"Ora sia destra che sinistra potranno lavorare insieme sul tavolo tecnico già avviato con l'amministrazione comunale".