Il Comune di Scandicci si doterà del nuovo Regolamento urbanistico con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza dell’attuale, “per poter dare risposte alle aziende che chiedono di ingrandirsi”, come dice l’assessore all’Urbanistica Alessandro Baglioni: “Nonostante il periodo non facile – spiega - il Comune ha infatti ricevuto sette istanze ufficiali da parte di aziende produttive che hanno bisogno di ampliarsi, per circa 18 mila metri quadri complessivi”. Il Regolamento urbanistico 2011 non prevedrà invece incrementi di superfici per abitazioni rispetto all’attuale.
Il nuovo Regolamento urbanistico andrà in Consiglio Comunale martedì 12 e mercoledì 13 aprile 2011 per l’avvio del procedimento, dopo che nell’ultima settimana di marzo sono state presentate le linee guida alla seconda Commissione consiliare competente in materia. Il Regolamento urbanistico cittadino attualmente in vigore - il primo dopo la legge che sostituisce il vecchio Piano regolatore con il Piano strutturale e il suo strumento operativo, appunto il R.u. – è stato approvato dal Consiglio Comunale nel maggio 2007: in meno di quattro anni oltre il 42 percento delle sue previsioni sono state o realizzate o approvate sottoforma di piani attuativi; nel frattempo il Consiglio Comunale ha approvato una sola variante al Regolamento urbanistico, per adeguare la altezze di alcuni edifici alle prescrizioni di sicurezza idrogeologica.
L’amministrazione comunale ha scelto di anticipare le procedure per il nuovo atto al 2011 rispetto al 2012 anche per poter far fronte alle richieste delle imprese senza far ricorso a varianti. Tra le linee guida presentate dall’assessore Baglioni alla Commissione consiliare vi sono la valorizzazione e il consolidamento del cosiddetto tessuto di prossimità nelle diverse zone cittadine, con nuovi spazi per negozi, servizi per i cittadini e attività artigianali, l’applicazione delle pratiche di housing sociale per una parte delle superfici residenziali e un’attenzione particolare al tema dell’accessibilità, con la rimozione delle barriere architettoniche.
Per quanto riguarda le previsioni di residenza saranno fissati spostamenti tra le diverse zone, ma il saldo delle superfici sarà pari all’attuale.